Nola, presentato il manifesto ufficiale della Festa dei Gigli 2014
Nola – Gioia, entusiasmo, felicità, passione. Sono gli elementi che caratterizzano il manifesto dell’edizione 2014 della Festa dei Gigli di Nola presentato nel salone dell’ex convento di Santo Spirito, nonché ex carcere mandamentale della città.
Presenti alla cerimonia il presidente della fondazione, Raffaele Soprano, il sindaco Geremia Biancardi ed il direttore artistico della kermesse in onore di san Paolino, il maestro Roberto De Simone.
A firmare il manifesto 2014, che richiama un momento specifico della festa con l’immagine in primo piano di un giglio che “balla” tra la folla esultante, il noto fotografo Antonio Busiello, vincitore della International Print Exhibition 2013 per la foto “Il Cullatore”.
“Con la presentazione del manifesto, entriamo nel vivo della festa dei Gigli – ha dichiarato il presidente della fondazione, Raffaele Soprano –. Un’edizione importante quella di quest’anno, la prima con il riconoscimento Unesco, che si annuncia ricca di novità. Lo stesso manifesto è un progetto creativo di alto spessore qualitativo, frutto della sinergia tra l’artista Busiello e il maestro De Simone che, già nei prossimi giorni, entrerà in circuiti mediatici nazionali per dare la massima diffusione pubblicitaria alla kermesse in programma a Nola domenica 22 giugno. Una data quest’ultima che segnerà la svolta decisiva per la festa, con la presenza di ospiti che richiameranno centinaia di turisti, curiosi di ammirare le spettacolari macchine da festa, oggi patrimonio immateriale dell’umanità. In piena sinergia con l’assessorato alla cultura stiamo anche lavorando alle singole manifestazioni che animeranno il dopo – festa per le quali sono in cantiere grosse novità. Insomma un anno importante che vogliamo festeggiare all’insegna della felicità”.
“Sono particolarmente felice di essere qui con voi oggi – ha dichiarato il maestro Roberto De Simone –. Mi auguro di essere alla vigilia di una vera e propria evoluzione culturale della Festa in grado di traslocare il passato in un futuro pregno di sviluppo istruttivo. Il significato del manifesto: innanzitutto si tratta di una fotografia reale della festa, di cui la mano tesa è un gesto tipico; la stessa mano la troviamo spesso anche in altri momenti della vita, nelle tifoserie ad esempio, durante le partite di calcio o in alcune foto americane come simbolo di vittoria. Nel caso specifico di Nola, la vittoria del popolo in festa. Una festa che merita di essere proiettata in panorami culturali prestigiosi, da qui il mio impegno per recuperare, con uno sguardo lucido e critico, il bagaglio musicale del passato; mi auguro di poter giungere a dei risultati nuovi; per me è una esperienza che, se dovesse risultare fallimentare, significherebbe ritirarsi in buon ordine”.
“Come più volte ho ribadito negli ultimi tempi, siamo all’anno zero – ha dichiarato il sindaco Geremia Bincardi –. Un plauso alla fondazione per il lavoro, oneroso e impegnativo, che, con grande professionalità, sta svolgendo nell’interesse della crescita culturale e folklorica della kermesse. Un ringraziamento al direttore artistico Roberto De Simone, capace di cogliere gli aspetti più significativi della festa per poi trasmetterli ai suoi protagonisti. Nola merita di avere questo tipo di palcoscenico; Nola merita di avere vetrine internazionali di promozione e visibilità. Il nostro è un patrimonio inestimabile, per qualità e storicità. Siamo veramente alla vigilia di una rivoluzione culturale. Un progetto reso possibile grazie alla competenza e alla serietà di quanti vogliono il bene della città, lontano da quei detrattori che, in passato, hanno utilizzato la festa come strumento di personalismi e interessi personali”.