Nola, Premio Felix 2015 conclusa la tredicesima edizione: ancora una volta “trionfano”due eccellenze nolane
Nola – Cala il sipario sulla tredicesima edizione del Premio Felix. La manifestazione che rappresenta ormai un appuntamento molto seguito nell’ambio del cartellone degli eventi dedicato al Santo patrono Felice ha come obiettivo quello di celebrare quelle che sono le eccellenze nolane che portano in alto il nome e la storia della città in Italia e nel mondo.
L’iniziativa promossa dall’associazione Gli Innamorati della Festa si è svolta per quest’ anno presso la Sala dei Medaglione e ha visto insigniti della campana di bronzo, Arturo Soprano e Mariano Sirignano. Si tratta di due nolani doc: il primo è il presidente della Corte d’Appello di Torino mentre il secondo è assegnista di ricerca dell’Università Federico II.
Soprano ha alle spalle una lunga e fulgida carriera in magistratura che lo ha portato ad essere giudice di importanti processi della storia, anche la più recente, della Repubblica. Tra questi, ricordiamo il maxi processo celebratosi a Varese contro alcune famiglie della N’drangeta radicatesi nel nord Italia. Nonostante il lavoro lo tenga da ben quarant’anni lontano dalla propria città, Soprano non ha mai dimenticato le proprie origini e la propria terra che ha fortemente contribuito alla sua formazione. Il suo intervento in tal senso è stato molto sentito e profondo con un significativo messaggio sul valore della legalità ma anche come sprone verso i giovani a non arrendersi di fronte alle difficoltà dei nostri tempi.
Mariano Sirignano, l’altro premiato per l’edizione 2015, rappresenta ugualmente una punta di eccellenza “made in Nola”, in questo caso nel campo scientifico.
Lo scorso anno insieme al gruppo di lavoro del professor Andrea D’Anna dell’Università Federico II ha ottenuto a San Francisco un importante riconoscimento, la silver medal, sugli studi sviluppati sulle nano particelle prodotte dalla combustione dal più importante istituto che riunisce il gotha del settore.
La menzione speciale è stata invece attribuita a Tonia Solpietro responsabile dell’ufficio Beni culturali della diocesi, vero punto di riferimento per studiosi e appassionati dell’arte del territorio dell’agro nolano.
“Come sempre è stata la festa delle eccellenze nolane – ha affermato il cerimoniere dell’associazione Gli Innamorati della Festa, Franco Nappi – sin da ora parte la selezione per i nuovi candidati al premio per l’edizione 2016