Nola, Politiche sociali: spuntano i primi nomi per il dopo – Candela. Il sindaco Minieri a Pausa Caffè Live “Ci stiamo confrontando per scegliere il profilo giusto”

Nola – È passato circa un mese dalle dimissioni dell’assessore alle Politiche sociali, Berenice Candela, ma la questione sembra ancora non accendere il dibattito all’interno della maggioranza. Una circostanza strana se si considera l’importanza della delega in questi tempi così drammatici dove proprio le fasce meno abbienti sono in profonda difficoltà.

L’argomento è stato accennato in qualche incontro di maggioranza, ma mai approfondito più di tanto. Certo, l’emergenza Covid ed il collasso dell’ospedale stanno prendendo il sopravvento, ma la questione meriterebbe non solo maggiore attenzione, ma anche una rapida soluzione.

Al momento non appare chiaro se la questione coinvolgerà l’intera maggioranza o sarà un affare “interno” al gruppo consiliare “Nola Democratica” che aveva indicato l’ex assessore Berenice. Per ora ciò che tutti sanno è che la “fumata bianca” non solo non c’è stata, ma la stessa “fiamma” non è stata ancora accesa.

Secondo voci di corridoio, però, il rallentamento a dispetto dell’importanza della nomina sarebbe dovuto anche da alcune divergenze all’interno proprio del gruppo consiliare di Nola Democratica. Del resto, la stessa Berenice, nella sua lettera di dimissioni aveva fatto esplicito riferimento a delle fratture interne.

“Sono stata proposta dal gruppo politico” Nola Democratica” – aveva sottolineato Candela – ma, sin da subito, ho preso atto che, verosimilmente, tale proposta non è stata condivisa all’unanimità, finendo la nomina ad assessore a divenire “oggetto” di contesa tra alcuni appartenenti del gruppo ai quali , chi scrive rivolge una frase del Filosofo nolano Giordano Bruno, la libertà di pensiero è più forte della tracotanza di potere”.

Secondo indiscrezioni, però, i nomi che circolerebbero in questo momento sarebbero quelli della dirigente scolastica Nunzia Muto e dell’avvocato Fiorella Loria, entrambi gravitanti nell’area “Manfredi” di Nola Democratica. Nomi che però non incontrerebbero il favore dell’altra componente “non allieneata”, rappresentata dal consigliere comunale, Paolino Mauro. Si tratta, però, solo di indiscrezioni, perché si attende che la questione venga messa all’ordine del giorno dell’ agenda della maggioranza. Diversi chiedono che la questione sia condivisa dal tavolo e non si risolva semplicemente in “un turn -over” all’interno dell’ala più a sinistra dello schieramento guidato dal sindaco Minieri.

Va inoltre detto che anche questo assessorato, visti i tempi difficili, si presenta già come un campo minato. La stessa Candela, nel suo ormai famoso documento di rinuncia, aveva riservato parole “poco rassicuranti” anche nei confronti dello stesso dirigente agli Affari sociali, sottolineandone il poco spirito collaborativo, giustificato in parte dalla carenza di personale. “Il Dirigente degli Affari Sociali – continua il documento –  pur apparendo cooperante, probabilmente a causa dei mezzi a sua diposizione, ha serie difficoltà nell’intraprendere e concludere con successo gli iter amministrativi nei tempi ordinari e ciò a danno della collettività che necessita di risposte immediate per il soddisfacimento dei propri bisogni”.

L’area delle politiche sociali resta un nervo scoperto, visto che di recente il coordinatore del tavolo istituzionale dell’Ambito Na.23, Giuseppe Bellobuono, ha lasciato l’incarico per un’ altra destinazione.

Questo il video con le dichiarazioni del primo cittadino di Nola in merito alle dimissioni di Berenice Candela rilasciate a Pausa Caffè Live condotto da Antonio D’Ascoli

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