Nola, “Piazza d’uomo”: ” E’ nato un progetto.Una formula da mantenere e sviluppare nel tempo”
Nola – Gli amministratori dei comuni della diocesi di Nola, in tanti, sindaci e assessori di ramo, hanno preso parte a Piazza d’Uomo. Accogliendo l’invito di don Arcangelo Iovino, guida di Caritas Nola, a fare fronte comune al fenomeno dell’usura, la serata inaugurale della due giorni dedicata al sociale, tenutasi a Nola gli scorsi 20 e 21 settembre, è stata principio di un rinnovato programma di impegno sociale. Come nelle intenzioni di don Arcangelo Iovino: “Vogliamo aprire una piattaforma dove ragionare insieme sui diversi bisogni che affliggono il nostro territorio. Questo lavoro si contestualizza nella nuova esperienza di Piazza d’Uomo, una formula da mantenere e sviluppare nel tempo”. L’incontro con gli amministratori locali, a cui ha partecipato anche il Vescovo Beniamino Depalma, ha preceduto il tavolo di confronto sull’usura, attorno a cui si sono riuniti il procuratore della DIA Giovanni Conzo, Mons. Andrea La Regina di Caritas Italiana, il Prof. Ciro Pizzo dell’Università Suor Orsola Benincasa, che hanno dato, ciascuno per le sue competenze, una lettura sulle criticità e le prospettive del problema. Dalle realtà più difficili del nostro presente alle più belle, il sabato di Piazza d’Uomo è cominciato con l’entusiasmo dei piccoli campioni di Calcio Azzurri, ospiti di Monsignor Depalma insieme ad alcuni dei maggiori esponenti del calcio campano. Francesco Barresi, direttore del settore giovanile Calcio Napoli, il procuratore Enzo Raiola, Stefano Cirillo della società Calcio Azzurri e due maglie azzurre storiche come Gianni Improta e Alberto Savino si sono dati appuntamenti in piazza Duomo a Nola. “Davanti ad iniziative come queste non esitiamo a partecipare” – ha commentato Barresi – “anzi, andiamo cercando momenti di questo tipo. Il nostro territorio va tutelato e apprezzato e noi, che abbiamo la fortuna di lavorare in un ambiente che accoglie e avvicina tutti, dobbiamo contribuire a dimostrare come non esistano barriere tra gli uomini”. Al momento sportivo della mattina ha partecipato anche l’Asl Napoli 3, rappresentata dal direttore Andrea De Stefano e dall’istruttore IRC Armando Napolitano, che hanno promosso Viva, la Settimana per la Rianimazione Cardiopolmonare istruendo sulle tecniche di soccorso e prevenzione. Al termine di un ricco programma di appuntamenti, che hanno coinvolto anche realtà dedite al terzo settore come l’APIS e il CSV Napoli, si è tenuto nella serata di sabato il tradizionale Happy Hour dei volontari Caritas, con i momenti artistici di denuncia dell’usura a cura di Napoli Cultural Classic. Carlo Cutolo e Ivana D’Alisa con le loro performance di microteatro hanno offerto agli ospiti della curia l’esperienza di raccogliere per 5 minuti le confessioni di Valerio e Concetta, funzionario di banca depresso l’uno, usuraia napoletana l’altra. Ha chiuso la serata Clementino, il talento nolano balzato ai vertici delle classifiche musicali nazionali. Clementino, salutato dal Vescovo Depalma e da don Arcangelo Iovino sul palco di Gigio Rosa, ha lanciato un messaggio ai volontari Caritas: “Tutto quello che ho avuto, l’ho conquistato solo con la determinazione. Cadere, rialzarsi e rimboccarsi le maniche: questo è tutto quello che possiamo fare”. Momento che ha regalato le opportune conclusioni di questa innovativa e aperta formula di riflessione nata con Piazza d’Uomo: “Il nostro territorio non ha soltanto problemi e incertezze ma giovani con grandi valori” ha chiuso il Vescovo Depalma “abbiamo bisogno di ragazzi che vivono il proprio impegno sapendo dire no a tante lucciole”.