Nola, passaggio di bandiera del Sarto e dell’ Ortolano tra fede e tradizione
Nola – Domenica con doppio appuntamento con i Gigli. Sono stati infatti due gli scambi delle bandiere che si sono svolti. Le “danze” si sono aperte con il Giglio del Sarto il cui corteo è partito da via Fonseca intorno alle 9,30. I nuovi maestri di festa sono Antonio Minieri, Erasmo Buglione, Paolino Piccolo. A sfilare per le strade della città l’intero cast del Giglio che avrà come “colonna sonora” la divisione musicale” della Manco’s band del duo Franco Manco ed Emanuele Marseglia. I cantanti sono Raffaele Caccavale ed Enzo Marseglia mente l’obelisco sarà trasportato dalla paranza barrese l’Insuperabile. Il costruttore è l’antica bottega Tudisco.
L’anno di festa di questa corporazione sarà dedicato alla memoria di Felice Piccolo detto “‘o Bersagliere” grande protagonista della Festa dal 1955 al 2009 sia nelle vesti di maestro di festa che di capo paranza. L’obiettivo è anche quello di riportare in auge le antiche tradizioni del Festa, come spiega uno dei maestri di festa, Paolino Piccolo “Nella realizzazione del Giglio ci ispireremo per quanto riguarda il rivestimento alla tradizione della cartapesta, così come riporteremo al centro dell’attenzione il sabato dei comitati”. Ed il primo segno della valorizzazione della tradizione si è avuto già questa mattina allorché la fanfara della Manco’s ha sfilato in assetto classico senza amplificazione e senza strumenti elettrici.
A chiudere questo intenso e fitto fine settimana con la tradizione dei Gigli è stata la corporazione dell’Ortolano. La partenza del corteo si è avuta intono alle 14,30 da piazza Villa. Maestro di festa di questo Giglio è l’associazione “Perfede”. Il firmatario, Antonio Russo, mentre il presidente onorario, Domenico Bellobuono. L’impianto audio è curato da Pino Parisi. La divisione musicale è quella crispanese dei fratelli Vitale che dopo il positivo debutto nella kermesse della Festa dei Gigli, ritorna sul palcoscenico della millenaria tradizione con una riconferma. A trasportare l’obelisco sarà invece la paranza nolana “Pollicino” di Gennaro Pollicino.
Sulla tavola portamusica troveremo ancora la coppia di cantanti, Antonio Imperioso e Ciro Scafuro. Anche in questo caso l’intero corteo soprattutto al momento del passaggio di consegne è stato segnato da momenti di profonda devozione e gioia.
Il comitato come tradizione per l’Ortolano ha attraversato non solo le strade del centro storico ma anche numerose della periferia. Per la corporazione si tratta di un percorso obbligato con il quale rende omaggio anche alle padule, le antiche masserie dove soprattutto un tempo erano abitate prevalentemente dai contadini che non avevano la possibilità di raggiungere il cuore della città perché sempre impegnati nel lavoro della terra.