Nola, ospedale: visita del commissario straordinario dell’Asl
Nola – Dopo le polemiche scoppiate per il trasferimento dei tecnici di Radiologia dal Distretto di via Fontanarosa è giunta ieri la visita del commissario dell’Asl Napoli 3 Sud all’ospedale di Nola. Forse una coincidenza, visto che i vertici dell’Asl stanno in questi giorni effettuando un giro di ricognizione tra le varie strutture territoriali per verificare le criticità presenti. Forse no, visto che da mesi il precario stato del Santa Maria della Pietà è sotto i riflettori.
Presenti al sopralluogo ad accompagnare la Costantini, il direttore del nosocomio, Andrea De Stefano, il sindaco di Nola Geremia Biancardi, i responsabili dell’ufficio tecnico dell’Asl, l’onorevole Massimiliano Manfredi.
La ricognizione ha riguardato, tra le altre cose, la situazione del terzo piano i cui lavori di adeguamento sono bloccati da tempo. In questo caso, il commissario ha assunto l’ impegno affinché il programma di intervento sia sbloccato.
Nel corso della ricognizione la stessa Costantini ha confermato l’arrivo presso l’ospedale di Nola, così come quello di Castellamare , della risonanza magnetica. È stata la stessa manager a porre la questione, nei giorni scorsi, al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, evidenziando la mancanza sull’ intero territorio aziendale di strumenti per la risonanza. La scelta va nella direzione di colmare il gap nell’offerta di servizi sanitari in aree densamente popolate con bisogni assistenziali crescenti.“I tempi per la piena operatività – fa sapere la commissaria Costantini – saranno brevi accedendo al mercato Consip che ha già espletato la gara per l’acquisto di apparecchi per la risonanza da destinare alla sanità pubblica campana”.
Buone notizie giungono anche per le nuove camere operatorie e per la rianimazione. I lavori in questo caso sono terminati ma resta bloccata la situazione per quanto riguarda il completamento delle rifiniture e delle suppellettili, oltre che dell’allestimento dell’attrezzatura. Anche per questa vicenda la manager ha assicurato il pieno interessamento.
Tra le altre criticità vi è quella della carenza di organico che il commissario ha evidenziato come la stessa potrà essere colmata con l’ assunzione di nuove unità proporzionate nel numero a quelle andate in pensione.
Ad essere attenzionate anche le vicende legate alla ristrutturazione del Nido e l’ampliamento del reparto Ostetricia. La visita del commissario rappresenta senza dubbio un segno di concreto interessamento alle problematiche del nosocomio bruniano, punto di riferimento per un’utenza di 500.000 abitanti. L’ auspicio è che la ricognizione possa essere realmente proficua e non l’ennesima passarella.