Nola, ospedale: inaugurato il reparto di emodinamica
Nola – Taglio del nastro questa mattina al reparto di emodinamica dell’ospedale di Nola. Un evento in qualche modo dalla portata storica perché renderà possibile il completamento della filiera di intervento per le emergenze cardiache.
Con circa 800 metri quadrati. di superficie e 18 posti letto, l’attivazione dei nuovi servizi dell’unità operativa di cardiologia, con annessa unità di terapia intensiva coronarica, prevista per inizio anno nuovo, proietta il reparto diretto da Luigi Caliendo tra le eccellenze del nosocomio cittadino.
Un obiettivo importante per il territorio nolano perseguito con grande impegno anche dal direttore dell’ospedale Luigi Alfano.
Un percorso non semplice che renderà la vita dei potenziali pazienti molto più sicura visto che nell’intervento delle patologie cardiache grande rilevanza assume il fattore tempo.
L’emodinamica è indispensabile anche per risolvere problemi acuti di malattie vascolari. Lo spazio adibito per la nuova apparecchiatura, comprende la zona medica, la sala controllo e le stanze per gli operatori sanitari e para-sanitari, con annessi spogliatoi, è di circa 200 mq. I costi complessivi sono stati di circa 2 milioni di euro.
A presiedere la cerimonia di inaugurazione il Vescovo di Nola, Beniamino Depalma che ha benedetto i locali. “Dopo l’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso – ha dichiarato Depalma – si aggiunge un altro importante tassello per la sanità del nostro territorio. E’ necessario continuare a lavorare per la difesa della dignità del malato”.
Anche per il sindaco bruniano Geremia Biancardi l’inaugurazione del reparto rappresenta un evento storico. “Finalmente – ha affermato Biancardi – che il nostro territorio è stato finalmente compensato per quanto concerne la presenza di importanti servizi sanitari. Anche i nostri i cittadini avranno la stessa possibilità di salvarsi di altri. Tutto questo è uno sprone per continuare a far meglio. Voglio in questa occasione ringraziare e sottolineare l’impegno del primario della cardiologia, Luigi Caliendo, che sin dal primo momento ha dichiarato che sarebbe tornato a Nola solo se si sarebbe aperta l’emodinamica”.
Per quanto concerne la struttura il programma di realizzazione del reparto è stato completato in tutte le sue parti. Nel corso dell’inaugurazione è stato evidenziato come la piena operatività si avrà tra qualche giorno. I timori degli “ospedali-scettici” è che anche in questo reparto si manifesteranno le stesse criticità che riguardano in generale l’intero nosocomio. In primo luogo, la carenza di personale: per ora si andrà avanti con i turnisti, poi si vedrà. Nel frattempo un primo grande passo è stato fatto con il completamento di un reparto moderno ed adeguato: sta ora all’amministrazione sanitaria a non disperdere lo sforzo messo in campo.