Nola, opposizione divisa: Giannini vs Napolitano
Nola – E’ polemica all’interno dell’opposizione presente in consiglio comunale. A far discutere le recenti dichiarazioni del capo gruppo di Città Viva, Gianluca Napolitano che ha parlato di una presunta volontà politica trasversale a non discutere della questione relativa ai servizi idrici. Di seguito riportiamo il botta e risposta tra il capogruppo Raffaele Giannini (Nola ai nolani) e dello stesso Gianluca Napolitano (Città Viva)
Raffaele Giannini – Ho letto con dispiacere e amarezza le dichiarazioni rese dal consigliere comunale di Nola delle lista Città Viva, Gianluca Napolitano, che alimenta sospetti su una presunta “volontà politica trasversale” tra maggioranza e opposizione di “metterci” a tacere. Sarebbe buona cosa se il consigliere Napolitano chiarisse prima di tutto se ha parlato a nome della lista Città Viva o del Comitato Civico per l’acqua pubblica, perché non si capisce chi la presunta “volontà politica trasversale” voglia mettere a tacere. In ogni caso, Napolitano dimentica che in Consiglio Comunale e nella Commissione Speciale sul servizio idrico più volte i rappresentanti delle liste civiche di opposizione, forti sostenitori dei principi dell’acqua pubblica, hanno avanzato proposte intese a valutare l’effettivo operato della Gori al fine di farne emergere tutti gli eventuali inadempimenti e tutte le eventuali irregolarità nella gestione del servizio che avrebbero potuto portare anche alla risoluzione del rapporto. Così come Napolitano omette di dire di non essersi mostrato contrario alla proposta avanzata dal Sindaco in Commissione per una di sciplina delle annualità 2004-2008 che avrebbe portato, di fatto, a non riscuotere dai cittadini morosi le bollette relative a quelle annualità. Tale proposta è stata ed è, invece, tuttora caldamente osteggiata dal sottoscritto e dagli altri colleghi delle civiche, in quanto essa potrebbe concretizzarsi in un vero e proprio condono o sanatoria che, come tale, andrebbe a discriminare quella stragrande maggioranza di cittadini nolani che ha regolarmente pagato le bollette. in barba ad ogni principio di e quità e giustizia sociale che il Napolitano dovrebbe conoscere bene. Invito, pertanto, il consigliere Napolitano a non creare inutili e ingiustificati dissidi all’interno della già fin troppo esigua opposizione ma a favorire l’unione e la compattezza di tutte le forze cittadine contrarie all’attuale amministrazione per la creazione di una valida e credibile alternativa di governo di cui Nola ha tanto bisogno.
Gianluca Napolitano – “Ovviamente parlo a nome mio e del movimento Città Viva. Da anni a Nola c’è un movimento per l’acqua pubblica forte e radicato, che si impegna in difesa dei diritti di tutti gli utenti vessati, disobbedienti o meno. Non siamo certamente dalla parte di chi è allacciato abusivamente alla rete idrica e non ha mai pagato un centesimo, come testimonia la recente sentenza del Tar Campania che annulla gli illlegittimi aumenti tariffari, votati anche dal Comune di Nola, che incidono su un milione e mezzo di abitanti nei Comuni dell’Ato3. Intanto, continuiamo a non ricevere risposta sulle motivazioni che hanno portato i consiglieri ad andarsene alla chetichella. Ricordo che la proposta di delibera per scoperchiare la pentola del disastro Gori era sottoscritta e condivisa dagli altri gruppi di minoranza, che senza alcuna motivazione hanno abbandonato l’aula insieme alla maggioranza. Un comportamento incomprensibile e autolesionistico, che ha lasciato campo libero alle illazioni di qualche rappresentante del Pdl e alle dichiarazioni del sindaco Biancardi che ha sottolineato di avere ormai dalla sua parte 26 o 27 consiglieri su 30. Si faccia finalmente chiarezza, da chi è composta oggi l’ingestibile maggioranza che sostiene questa amministrazione? I cittadini sono stanchi di assistere a giochetti e politicismi inutili, cito il Vangelo di Matteo: che il tuo sì sia sì, che il tuo no, no”.