Nola, nasce il Consorzio CO.N.C.I per la tutela del nocciolo: si punta alla denominazione IGP
Nola – Da Nola parte la tutela del nocciolo, prodotto tipico campano che proprio nel nolano, “cuore” della già Campania Felix , ha una delle terre più ricche di questa straordinaria coltura.
Stare sul mercato in maniera competitiva, assicurando la giusta forza contrattuale ai produttori locali: è questo il principio fondativo del Consorzio CO.N.C.I. che l’altro giorno ha formalizzato la costituzione alla presenza del notaio Antonino Gibboni.
“L’unione fa la forza”: è questo il motto che ha sempre accompagnato i promotori dell’iniziativa, in particolare Luigi Sepe, tra i soci fondatori, convinti della necessità di superare la frammentarietà che da sempre contraddistingue il settore, entrando in una logica di sistema.
Tra i primi obiettivi, l’acquisizione della denominazione IGP , così come annuncia il neo presidente del Consorzio Andrea Caliendo. All’interno della nuova struttura si forniranno servizi integrati e condivisi affinché i consorziati possano tutti acquisire sempre maggiori certificazioni tali da rendere il prodotto sempre più competitivo. Diversi i professionisti già coinvolti, quasi tutti del territorio, come l’agronomo nolano, Antonio Napolitano.
“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto – afferma il presidente del Consorzio, Andrea Caliendo – . Il Consorzio ha come obiettivo la valorizzazione del nocciolo nostrano che ha una qualità eccezionale, riconosciuta in tutto il mondo. Le diverse varietà sono adatte per molteplici usi da quello alimentare alla cosmesi. Proponiamo un modello di tutela che parte da Nola, una terra da sempre caratterizzata da questa coltura. Un modello che rafforzerà i produttori, aprendoli al mondo. Abbiamo già stabilito, attraverso un nostro consorziato, un importante contatto per la distribuzione dei nostri prodotti, in particolare crema spalmabile al nocciolo, negli Stati Uniti. Iniziamo sotto i migliori auspici questa avventura”