Nola, movida violenta: ragazzi si affrontano a colpi di bottiglie per le strade del centro. I residenti “Abbandonati a noi stessi”
Nola – Movida nolana fuori controllo. Ancora un fine settimana tra paura, caos, e risse tra le strade del centro storico. Oramai la deriva è allarmante. L’ultimo “bollettino” racconta di una serata, quella a cavallo tra domenica e lunedì, che ha assunto i contorni di una vera e propria guerriglia urbana.
Le testimonianze sottolineano come alcune gang di giovanissimi, si siano affrontate a colpi di bottiglie di vetro lanciate reciprocamente tra vico Piciocchi e le aree intorno alla villa comunale. “Momenti di vero panico – affermano alcuni residenti – siamo completamente abbandonati a noi stessi”.
Le Forze dell’ordine sono state allertate: alcune pattuglie sono giunte sul posto, pare, dopo circa una trentina di minuti, quando tutto era terminato. Ieri mattina, però, i residui della “battaglia” erano ancor ben visibili. Alcuni cittadini, qualcuno di rientro dalle ferie, si sono ritrovati pericolosi frammenti di vetro di bottiglie di liquore e di birra, appena fuori casa. Ormai il limite di sopportazione è stato superato da tempo.
Quella che si sta sviluppando in città è una movida di basso livello, legata in buona parte al consumo di alcol. Orde di giovanissimi, provenienti anche dai comuni vicini scorazzano senza controllo con le moto, approfittando anche del fatto che alcuni varchi di accesso non sono momentaneamente funzionanti. Gli schiamazzi si prolungano anche fino al mattino. Nulla viene risparmiato al loro passaggio: nemmeno la cattedrale. La stessa è stata più volte imbrattata, in particolare la scalinata, che diventa spesso un “cimitero” di bottiglie.
“Entrato in circolo”, l’alcol allenta ancora di più i freni inibitori, liberando i bassi istinti. Ed allora si vede di tutto, anche persone che finiscono per urinare nei vicoli come raccontano altri cittadini, ormai esausti. Puntuale scatta poi la rissa: fortunatamente per ora il dramma è solo stato sfiorato in più di una circostanza.
A fine maggio scorso, la Polizia ha stroncato sul nascere anche un piccolo tentativo di spaccio di sostanze stupefacenti, individuando e arrestando due giovani puscher. Una guardia che deve continuare a restare alta affinché il sogno del “salotto buono” non si trasformi definitivamente in uno scenario da set di “Gomorra”.
“Fare presto!”. E’ questa l’invocazione che si leva da parte di cittadini e operatori commerciali. Occorre intervenire in fretta per debellare un fenomeno che sta affondando pesantemente le proprie radici. “Altro che città della cultura”: ci dice un altro residente. La verità è che da mesi il centro storico è terra di nessuno, con controlli serali e notturni completamente assenti. Così come un efficace servizio di videosorveglianza. In passato si sono promossi dei tavoli interforze e pare che questa stessa amministrazione abbia anche preparato uno specifico progetto con la Polizia municipale per un più attento monitoraggio del territorio. E’ tempo di tirare tutto dai cassetti, di ritrovarsi intorno ad un tavolo, di scendere a presidiare le strade. Nonostante le difficoltà, prima che ci scappi il morto.