Nola, maggioranza “fantasma” in Consiglio: nessuna motivazione sull’assenza. Il “pasticcio” delle notifiche e il continuo affanno sulle scadenze
Nola – La maggioranza non si presenta al Consiglio comunale. Un’assenza non motivata e per certi versi misteriosa, visto che la seduta era in seconda convocazione e doveva continuare i capi della prima, svoltasi giovedì.
Alla chiama del presidente del consiglio comunale, Salvatore Notaro, e del segretario generale, Enza Fontana, alla fine rispondono solo in dieci, tutti dell’opposizione. Nonostante il numero risicato, lo stesso è sufficiente per celebrare il Consiglio visto che in seconda convocazione è necessario un terzo dell’assemblea, escluso il sindaco. Una soglia che però non consente di procedere alla votazione dei capi in materia di bilancio. Nella seduta di ieri, infatti, sono stati solo discussi.
A rendere più intricata la vicenda è intervenuta, ieri pomeriggio, anche una nota del sindaco Minieri che invitava alla convocazione di un consiglio comunale, in considerazione della scadenza di alcuni atti di estrema importanza. “Ma come si chiede un nuovo Consiglio comunale in pendenza di una seconda convocazione. Ed oggi siamo qui in Consiglio a discutere di questi argomenti urgenti e la maggioranza è assente?” . Ha sottolineato, stupito, il consigliere di opposizione, Giuseppe Tudisco. Presente, per l’amministrazione, all’inizio della seduta, il solo assessore al bilancio, Elvira Caccavale.
La “buccia di banana” da cui sarebbe originato il caos, potrebbe essere ricondotta alla questione del difetto di alcune notifiche, circa il capo aggiuntivo all’ordine, recapitato in ritardo ad alcuni consiglieri. Lo stesso riguardava il piano integrato dei rifiuti, le tariffe 2021 della Tari, e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2021. Argomenti – il cui termine è fissato al 31 luglio – rispetto ai quali si era già stabilito, in conferenza dei capigruppo, proprio per favorire la ricezione delle notifiche, di discutere nella seduta di ieri piuttosto che in quella di giovedì.
Nonostante questa “premura “l’operazione – notifiche non sarebbe andata a buon fine come testimonia anche una nota del Segretario comunale, Enzo Fontana. “Con la presente comunico al presidente del consiglio comunale che l’ordine del giorno aggiuntivo di cui all’oggetto non è conforme al regolamento del funzionamento per violazione dell’articolo 9 comma 4, in quanto l’ultima notifica al consigliere comunale, Cinzia Trinchese, risulta perfezionata alle ore 15.15 del giorno 28 luglio. Pertanto invito gli organi in indirizzo a rimettere nei termini i consiglieri al fine della salvaguardia delle prerogative di legge”. Poi si scoprirà che altri consiglieri comunali non hanno ricevuto la convocazione nei termini previsti. Su questa circostanza si basa la richiesta di quanti hanno invocato una nuova conferenza dei capigruppo per la fissazione di un nuovo consiglio. “Ritengo necessario – afferma il consigliere Scala – la convocazione ad horas di una nuova conferenza dei capigruppo per convocare entro il 31 un nuovo consiglio comunale ”
“La ringrazio presidente – ha affermato in Consiglio il consigliere di opposizione Raffaele Parisi – lei ha profuso il massimo dell’impegno affinché questo Consiglio ci celebrasse e non credo che alcuno possa dire alcunché sulla sua condotta. E’ necessario che il Prefetto prima di concedere i venti giorni per la diffida valuti nel suo complesso questa amministrazione che ha dimostrato più volte la propria debolezza e la propria incapacità amministrativa”.
Tutti i documenti dell’intera vicenda saranno trasmessi al Prefetto. E’ chiaro che ora tutti gli atti dovranno essere approvati sotto diffida. Il clima al Palazzo di Città resta torrido, non solo per le alte temperature di questi giorni.