Nola, l’Aicast si presenta alla città: il commercio del futuro riparte dalla laboriosità delle antiche arti e mestieri

Nola – Riparte ufficialmente una rappresentanza dei commercianti e degli operatori commerciali della città. Lo scorso mercoledì 23 giugno, l’Aicast – Nola si è presentata ufficialmente alla città nell’ambito della manifestazione, promossa dalla stessa associazione, denominata “Impara l’arte e mettila al servizio della comunità”. “Abbiamo attraversato un periodo che ha messo a dura prova tutti noi –ha affermato  il presidente dell’Aicast Nola, Marco Ruocco – ora  è il tempo della rinascita. Per la risalita abbiamo bisogno della mano di tutti, dai cittadini alle istituzioni. Solo con un gioco di squadra possiamo far rinascere il commercio nella nostra città. Il lavoro ,certo, si evolve ma lo spirito di sacrificio deve essere sempre quello che ha caratterizzato nel tempo le antiche arti e gli antichi mestieri”.

La cornice della presentazione si è caratterizzata, infatti, con una mostra delle nove corporazioni che da sempre rappresentano una peculiarità della città e della Festa. Il messaggio di Aicast è quello di guardare al commercio del futuro avendo nel cuore e nella mente le radici e le origini. Il sindaco di Nola, Gaetano Minieri ha rimarcato la centralità della città che può essere attrattore di importanti flussi di visitatori.

Una peculiarità da valorizzare che può essere un volano per la crescita economica della città.

Il consigliere regionale Massimiliano Manfredi ha invece evidenziato le tante opportunità che si dischiudono all’ orizzonte. “L elemento strategico dovrà essere necessariamente quello della pianificazione ed un’ idea di città complessiva da qui a 5 anni”.
A tenere a battesimo la presentazione ufficiale dell’ associazione è stato il presidente della Camera di Commercio, Ciro Fiola. “L’ auspicio è che presto Nola, in questa fase di rinascita, recuperi la centralità di una volta- ha dichiarato Fiola – come Camera di Commercio noi saremo sempre vicini ai territori anche con i nostri bandi e le opportunità a cui stiamo lavorando per sostenere la ripresa

La manifestazione si è svolta nella cornice di una splendida mostra evocativa delle antiche arti e mestieri legati alle corporazioni dei Gigli e della Barca. In bella esposizione anche il tradizionale cero addobbato con un’ antica tecnica con ben 260 garofani.(Realizzato dalla corporazione dell’Ortolano, grazie al contributo di Ciccio Franzese e Peppe Vecchione).  Un evento reso possibile grazie alla collaborazione di Ciccio Franzese, Pasquale Caputo, la famiglia Foglia, Giovanni Abate, D’Avanzo calzature, Michele Ruocco, Anna Mercogliano.

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