Nola, la statua di Giordano Bruno compie 150 anni dalla sua inaugurazione

Nola – Il 10 giugno prossimo saranno 150 anni dall’inaugurazione della statua di Giordano Bruno, opera in marmo bianco dello scultore Raffaele De Crescenzo, posizionata nell’omonima piazza di Nola, ben ventidue anni prima di quella realizzata a Roma da Ettore Ferrari a Campo dei Fiori nello stesso luogo dove il 17 febbraio del 1600 il filosofo nolano fu arso vivo. Nel 1888 la statua fu restaurata da Tommaso Vitale in quanto negli anni era stata deteriorata dalle sassate di ragazzi, e, secondo quanto raccontano le cronache del tempo, da danni provocati da clericali.  Pochi sono stati nel tempo gli interventi di manutenzione e restauro sul monumento: il più importante quello del 1952 ad opera del sindaco Giacomo Imbroda. L’attuale sistemazione della statua, che nel 2016 è stata riportata all’antico splendore grazie ad uno sponsor privato “Istituti Riuniti Finanziari S.p.A.”, presieduto dal dr. Antonio Izzo, risale agli anni ’70 in seguito alla riqualificazione della piazza ad opera dell’architetto senatore Vincenzo Meo. Una data importante per la città, perché la statua, pur nella sua immobile presenza, richiama e trasmette i pensieri di libertà e tolleranza del grande filosofo agli uomini del nostro tempo e richiede ai nolani di oggi di impegnarsi per il bene comune della città.

 

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