Nola, la biblioteca Vecchione sarà allestita nei locali dell’ex Carceri

Nola – In origine è stato luogo di culto, poi di pena. Oggi sempre di più l’edificio delle ex carceri, prima ancora ex convento di Santo Spirito, si caratterizza come centro culturale.

L’ antica struttura di via Merliano è da ormai diversi mesi la sede delle fondazioni Festa dei Gigli e Giordano Bruno. La città sembra aver assolutamente riscoperto un luogo ricco di storia e d’ arte come dimostrano le diverse mostre e convegni promossi al suo interno.

Il prossimo tassello di questo nuovo polo culturale potrebbe essere la biblioteca di Luigi Vecchione. La vicenda dello straordinario patrimonio di libri lasciato in eredità all’intera città da parte del noto cultore e studioso di storia patria, venuto a mancare circa un anno fa, sembra giungere a conclusione.

Nel recente convegno organizzato dall’associazione Contea Nolana è stato illustrato il punto della situazione sulla questione. Dopo la morte di Vecchione che già negli ultimi anni della sua vita aveva espresso la volontà di donare la propria preziosa biblioteca al comune di Nola, si era posto il problema della location dove ospitare i preziosi libri dello studioso. Si tratta in molti casi di pezzi rari risalenti addirittura al 1500. Tra questi sono presenti anche alcune copie autentiche del De Nola di Ambrogio Leone ed altre della Nolana Ecclesiastica Storia di Gianstefano Remondini.

A seguire passo dopo passo la vicenda, sono stati negli anni, amici dello studioso ed associazioni, come la stessa Meridies e la Contea Nolana, che si sono attivati affinché il desiderio di Vecchione si realizzasse.

La valenza del patrimonio in questione è testimoniato anche dal fatto che in più di un’ occasione altri enti e comuni viciniori hanno dato disponibilità ad ospitare in luoghi appropriati la biblioteca. Ma le proposte sono state sempre respinte proprio per dare seguito a quelle che erano le intenzioni di Vecchione sempre convinto che i propri preziosi libri in nessun caso dovessero lasciare la città di Nola.

Dal recente convegno promosso sul tema  pare che la soluzione sia vicina. La stessa neo amministrazione Biancardi bis ha mostrato grande attenzione sulla vicenda. La biblioteca sarà ospitata presso i locali dell’ex convento di Santo Spirito. L’allestimento sarà coordinato dall’ingegner Capolongo che si occuperà anche di strutturare il nuovo centro culturale. Le operazioni per l’istituzione della biblioteca Vecchione dovrebbero completarsi prima della fine dell’anno. I cultori e gli studiosi della storia della città e del territorio avranno a breve a disposizione un punto di riferimento di straordinaria importanza che darà a tutti la possibilità di consultare di prima mano fonti preziosissime. 

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