Nola, l’Udc – Ncd perde “pezzi” in Consiglio comunale. Dall’inizio della consiliatura dueconsiglieri hanno abbandonato il gruppo. Scala “Noi attenti alle soluzioni dei problemi della gente”

Nola – Al giro di boa di metà consiliatura, il gruppo Ncd- Udc perde la metà dei suoi consiglieri. Dopo la fuoriuscita di Francesco Pizzella, a lasciare è stato, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, anche Raffaele Parisi. Un addio annunciato da tempo ma formalizzato solo l’altro giorno e motivato con la scarsa vicinanza dei vertici del partito alla base. E’ evidente la scarsa attenzione ai cittadini ed alle istanze di cui sono portatori. – afferma Parisi –  La verità é che di  Nola  ci si ricorda solo quando vi è la necessità di ottenere consensi. Un serbatoio di consensi dal quale attingere e non una realtà da sostenere e da mettere al centro dell’azione politica .Di qui la scelta di aderire al gruppo consiliare indipendente. L’accentramento delle decisioni, lo scollamento tra i vertici di partito, il mio senso di responsabilità, il rispetto della dignità mia e dei miei elettori, non potevano che portarmi a questa decisione”. Parisi ha già annunciato che sosterrà la maggioranza, seppur da “Indipendente”, valutando, volta per volta, le proposte che saranno presentate. Per il consigliere comunale Carmela Scala, capogruppo di Ncd – Udc, quella della fuoriuscita dei due consiglieri è una vicenda che lascia il segno ma che rientra comunque in quelle possibili dinamiche politiche che investono gruppi politici numerosi che al contrario non possono appartenere a quelli che rappresentano solo sé stessi. “Le due fuoriuscite afferiscono a motivazioni completamente diverse – .prosegue Scala – Ad ogni modo Ncd- Udc prosegue nella sua politica di attenzione a quelle che sono le esigenze del territorio. Noi rispettiamo il mandato elettorale e ci teniamo fuori da tutte quelle logiche sovra -comunali ma al tempo stesso siamo molto attenti alle soluzioni dei problemi della gente e siamo pronti a prenderle in considerazione, se valide, anche se queste dovessero provenire dalla maggioranza” .

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