Nola, l’Aicast convoca l’assemblea dei soci: al centro i temi de commercio
Nola – I temi del commercio nuovamente al centro. A riaccendere i fari su questioni centrali, vecchie e nuove, circa la necessità di imprimere una vera e propria scossa alle attività produttive e commerciali della città è l’associazione Aicast Nola che da alcuni mesi sta svolgendo un lavoro teso ad alimentare il dibattito ma soprattutto la proposta su questi argomenti.
Mercoledì prossimo, infatti, presso la sede associativa di via Mastrilli è convocata l’assemblea generale dei soci. Tra gli argomenti all’ordine del giorno vi sono in primo luogo le proposte protocollate al comune. In particolare la discussione sul nuovo piano commercio ed il piano urbanistico. Ed ancora la proposta di riprese audiovisive delle sedute di consiglio comunale. Temi rispetto al quale nei prossimi mesi si aprirà necessariamente un confronto con la stessa amministrazione comunale. Del resto, quest’ultima ha sempre mostrato, soprattutto con l’assessore al ramo, Carmela De Stefano, un atteggiamento dialogante con tutte le forze propositive. Nei mesi scorsi, infatti, non a caso si sono svolti diversi tavoli per delineare un percorso comune che affrontasse tra l’altro anche l’annosa questione dei caro fitti.
Strategico per il rilancio del commercio cittadino è anche la problematica legata alla viabilità, soprattutto nel centro storico. La situazione ormai si è fatta insostenibile ed individuare una soluzione è alquanto difficile. Con l’apertura di diversi locali nel cuore della città e l’assenza di qualsiasi divieto di circolazione dopo le venti le strade del centro storico diventano praticamente impraticabili con automobili parcheggiate in ogni dove anche in piazza Duomo. Dall’altra parte qualsiasi tentativo di disciplina porterebbe, come è già accaduto, ad una levata di scudi: trovare il punto di equilibrio è effettivamente complesse.
Altro discorso poi merita la questione dei parcheggi e delle tariffe da applicare. La questione commercio resta comunque centrale: un comparto che così come nel resto d’Italia sta vivendo momenti di gravissima difficoltà con esercizi commerciali che chiudono sotto i colpi della crisi, lasciano le strade, soprattutto del centro storico, deserte e senza vita.