Nola, l’Agenzia di Sviluppo presenta il piano di crescita del territorio
Nola – Una nuova strategia per lo sviluppo del territorio nolano. E’ questa la sfida che si pone l’Agenzia di Sviluppo, la partecipata che riunisce i diciotto comuni del territorio, che di recente ha rinnovato il proprio management.
Ad illustrare le linee guida che caratterizzeranno l’attività dell’Agenzia nei prossimi anni, il nuovo amministratore,Giovanni Trinchese che ha evidenziato come il ruolo dell’ente sarà sempre più rivolto alla crescita del comprensorio nolano.
Da un lato una serie di servizi ai comuni che , a cominciare dall’assistenza tributaria, finanziaria e legale, contribuiscano a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e dall’altro un progetto di sviluppo che declinando in chiave moderna le antiche vocazioni del territorio, possa favorire lo sviluppo economico e sociale della comunità. Dunque il primo passo dell’Agenzia è quella di sostenere i comuni in quei servizi in cui possono essere carenti per mancanza di risorse o di personale, favorendo l’accorpamento dei servizio e realizzando in questo modo delle vere e proprio economie di scala. Nello specifico si punterà decisamente all’informatizzazione dei vari servizi erogati dagli enti locali.
Ma la ricetta dell’Agenzia area nolana, così come descritta dal suo nuovo amministratore, Giovanni Trinchese, va oltre e scommette per il rilancio dell’area in particolare dei diciotto comuni – soci su due direttrici fondamentali: l’agricoltura e il patrimonio culturale. Prende corpo l’idea, sostenuta dai sindaci dei comuni aderenti all’Agenzia, di realizzare un vero e proprio “Polo del food” che valorizzi le nostre colture tipiche come le nocciole e riscopra un’eccellenza nota nel mondo come il pomodoro San Marzano. Si lavorerà per mettere a fattore comune le risorse esistenti e per creare nuove occasioni di sviluppo riservate soprattutto ai giovani.
L’obiettivo è quello di restituire centralità ad un’ area, baricentrica rispetto al territorio regionale e custode di tradizioni agricole e culturali tutte da riscoprire e da valorizzare. In tal senso il ruolo che andrà a svolgere il nuovo amministratore dell’Agenzia, Giovanni Trinchese, sarà di grande importanza visto che andrà a coniugare le sue competenze specifiche di dottor commercialista ed esperto nel rilancio delle aziende con le indicazioni dei sindaci.
“Sono figlio di questa terra – dichiara lo stesso Trinchese – e di imprenditori attivi proprio nel settore agro-industriale ed è per questo che credo fermamente nell’intuizione delle amministrazioni comunali che, pur volendo preservare le specificità di ogni singolo campanile, hanno deciso di fare rete e di lavorare intorno agli elementi comuni per far crescere in maniera organica e funzionale alle esigenze dei cittadini, l’intero territorio”.