Nola, inizia la “Fase 2”: “Chi sono i congiunti?Il comandante Maddaloni “Occorre buonsenso: sarà prioritario il distanziamento sociale”
Nola – Le nuove disposizioni del governo circa la “fase 2” lasciano certamente spazi a non poche incertezze su cosa si possa fare e cosa no. A far discutere, in particolare, è il punto relativo alla possibilità di giustificare gli spostamenti evidenziando di dover incontrare i congiunti o persone con le quali si intrattiene un rapporto affettivo stabile. Su questo piano, ci si chiede in che modo si potranno individuare i soggetti eventualmente descritti nei nuovi moduli? Ed inoltre in che modo si regoleranno le forze dell’ordine nel valutare se la giustificazione che si troveranno dinanzi è veritiera oppure no. Anche a Nola, il Comando di Polizia municipale sta esaminando la questione. Comandante Maddaloni come vi regolerete su questa vicenda?
“Certamente la formulazione si presta ad interpretazione – afferma Maddaloni – . Anche noi stiamo facendo le valutazioni per avere un metro di giudizio quanto più uniforme possibile. Ritengo che questo tipo impostazione, però, sia in primo luogo una modalità per agevolare un ritorno alla normalità che prima o poi ci dovrà essere. Questo non significa un rompete le righe, ma essere attenti alle prescrizioni e soprattutto che è necessario utilizzare buonsenso. Tornando alla questione dei congiunti – continua Maddaloni – è evidente che si approfondiranno, in particolare, quelle situazioni largamente sospette come quelle relative a spostamenti fuori regione o quelle in cui durante un controllo dovessero risultare, ad esempio, quattro o cinque persone a bordo”.
Nella “fase 2”, dunque, particolare rilevanza avranno soprattutto i controlli relativi al distanziamento sociale e alla sanificazione. “Entriamo in una fase – continua Maddaloni – dove progressivamente dovremo abituarci ad un nuovo modo di star insieme. Ecco che anche la nostra attività di controllo si concentrerà sempre di più sul rispetto delle distanze tra le persone, l’utilizzo dei dispositivi di protezione, la sanificazione dei locali. Saranno questi gli aspetti su cui concentrare l’attenzione affinché in piena sicurezza si potrà avviare un percorso che conduca ad un ritorno alle relazioni, in maniera graduale e protetta”.
Anche in questo mese, la Polizia municipale ha effettuato oltre 3 mila controlli, sia di persone a piedi che in auto. Verifiche hanno riguardato anche gli esercizi commerciali dove, in alcuni casi, sono state accertate irregolarità sia per quanto concerne prodotti non autorizzati alla vendita sia per la legittimità a stare aperti. Per alcuni si è proceduto anche la sospensione dell’attività.