Nola, in commissione finanze si discute del bilancio: in aula nella prima decade di aprile
Nola – L’obiettivo è quello di arrivare in aula – per l’approvazione del bilancio di previsione – nella prima decade di aprile, appena il sindaco ritornerà dalla missione in Argentina.
Nella competente commissione, presieduta dal consigliere comunale Carmine Esposito, si sta esaminando lo schema del documento finanziario già licenziato dalla giunta lo scorso 15 marzo.
Al momento si stanno analizzando le macro-aree individuate nella bozza, in particolare le varie missioni. Già c’è stata la partecipazione del dirigente finanziario, Giulio De Filippis che ha dato un quadro d’ insieme circo lo stato dell’arte della situazione finanziaria.
Nelle prossime sedute, ci sarà l’ audizione del dirigente del settore tecnico per analizzare anche le previsioni di entrate dell’ufficio.
Dopo questa fase di verifica tecnica si potrà dare l’ok per il confronto politico che poi porterà alla discussione in aula.
Quello che si può affermare è che si tratta di un bilancio che dà spazio soprattutto alle opere da realizzare, come, ad esempio, il piano di riqualificazione delle strade.
Come sempre si procederà con grande oculatezza nella spesa visto che il Comune è ancora in regime di dissesto anche se gradualmente ne sta venendo fuori.
Nel frattempo, va registrato come – seppur ancora lentamente – pare essersi sbloccata – parzialmente – l’ annosa questione del pagamento dei crediti a favore di coloro che hanno avuto accesso alla massa passiva, a seguito della dichiarazione di dissesto.
Anche dopo le sollecitazioni dell’Osl e le interrogazioni dell’opposizione, gli uffici comunali – anche se non ancora tutti – stanno dando seguito alla certificazione dei crediti, passaggio propedeutico prima della liquidazione. Il settore finanziario ha quasi del tutto ultimato quelle che aveva in carico. Si attende analogo riscontro anche dagli altri settori coinvolti.
Le istanze dei richiedenti sono complessivamente 670 a cui si devono aggiungere ulteriori 140, presentate fuori dai tempi previsti. Per queste ultime si farà una valutazione dopo l’esaurimento di quelle presentate nei termini e nella misura delle risorse che saranno ancora disponibili. Al momento sono state liquidate un centinaio di istanze circa, con un’accelerazione nell’ultimo periodo.
Tornando al bilancio di previsione c’è da dire che il termine ultimo è stato prorogato al 30 aprile, ma l’intenzione dell’amministrazione è di licenziare il provvedimento ben prima. Molto verosimilmente nei primi dieci giorni del mese prossimo