Nola, immobili infruttuosi: la questione in discussione alla commissione finanze
Nola – Più che una risorsa sono un pesante costo per l’ente. Sono i beni immobili del comune di Nola la cui gestione da anni è infruttuosa. Una situazione che viste le difficoltà delle casse comunali non può più essere protratta a lungo senza prospettare una soluzione efficace di medio periodo. Non a caso l’intera questione è all’attenzione della commissione consiliare finanze presieduta dal consigliere Carmine Pizza. Molte le situazioni anomale che non fanno altro che appesantire il bilancio comunale. In primo luogo va rivisitata tutta la vicenda legata ai morosi che risiedono all’interno di appartamenti o in generale immobili di proprietà del comune.
Basti pensare a tal proposito che su 65 inquilini solo 6 sono in regola con il pagamento mensile dei fitti ; al momento tra arretrati dei ruoli coattivi ( 2006- 2010 – Equitalia) e note di pagamento degli ultimi due bienni il credito del comune ammonta a circa 580 mila euro.
Attualmente gli alloggi di proprietà comunale sono stati concessi ad uso abitativo a nuclei familiari numerosi e con reddito basso, i quali hanno partecipato a bandi emessi dal Comune risultando vincitori ai fini dell’assegnazione; per questi alloggi, si legge nella relazione del responsabile di settore, è stata applicato un canone agevolato ma nonostante ciò moltissimi non sono in regola con i pagamenti benché sollecitati con varie note, avvisi e solleciti notificati dai messi comunali e la predisposizione dei ruoli coattivi.
Nella descrizione analitica della relazione del responsabile di settore apprendiamo che vi sono due fabbricati siti in piazza Pisacane nel Rione Gescal e sono costituiti da 18 appartamenti. In questo caso solo un inquilino è in regola con i pagamenti mensili.
Nel fabbricato di via Guglielmo Pepe sempre nel rione Gescal abbiamo 15 appartamenti, i cui residenti sono tutti morosi. Nel fabbricato del Parco delle Mimose abbiamo 21 appartamenti siti in via Circumvallazione e sono solo in 3 a pagare regolarmente. Si tratta solo di una parte delle varie situazioni descritte nel documento.
Per quanto riguarda i terreni da una indagine effettuata risultano di proprietà comunale circa 195.000 metri quadrati. In questi casi c’è da registrare come diversi conduttori tramite i propri legali hanno respinto la richiesta dei responsabili del settore patrimonio comunale di stipulare un nuovo contratto di fitto per intervenuto usucapione.
Quella dei beni immobili del comune di Nola è una situazione che rasenta il paradosso. Una questione che non è mai stata affronta per davvero e che ha visto aggravare a dismisura anomalie i casi di irregolarità. L’auspicio è che una volta e per tutte si metta mano finalmente alla questione al fine di dare respiro alle casse comunali e riportare un minimo di equità a tutela di quei pochi che invece negli anni hanno pagato regolarmente.