Nola, il sindaco Geremia Biancardi risponde all’interrogazione dei grillini su scioglimento del comune

Nola – Il sindaco di Nola Geremia Biancardi, risponde all’iniziativa del Movimento 5 Stelle che ha chiesto al Ministro degli Interni, lo scioglimento del conune di Nola. Nei giorni scorsi i grillini hanno acceso i riflettori sul comune di Nola, con un’interrogazione parlamentare al ministro dell’interno il cui primo firmatario è il deputato M5S Riccardo Nuti.

 

Gli interroganti “vista la gravità delle infiltrazioni mafiose nell’area nolana e poiché emergono … collusioni tra vincitori di alcuni appalti e affidamenti diretti di servizi da parte del comune di Nola e alcuni clan camorristici”, chiedono di accertare se sussistono “presunte infiltrazioni mafiose all’interno dell’amministrazione comunale di Nola”, domandando inoltre al ministro se intende “insediare una commissione d’accesso in seno al comune di Nola al fine di verificare, ai sensi della normativa vigente, la presenza di condizionamenti da parte della criminalità organizzata”, paventando finanche l’ipotesi di valutare “i presupposti per attivare la procedura di cui all’articolo 143 e seguenti del testo unico sugli enti locali, decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267″, ovvero lo scioglimento del consiglio comunale di Nola conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo

 

“Lo striminzito 10% preso dal Movimento 5 stelle a Nola, a fronte del 58.30% della coalizione di centro destra – dichiara il sindaco Geremia Biancardi – ha svegliato dal torpore i pentastellati in cerca di consensi populistici. Non consentiremo a soggetti estranei alla nostra comunità, male informati, di infangare la nostra città ed il lavoro che da anni svolgiamo a tutela della legalità e dei cittadini.
Ci piace ricordare che l’ossequio di questa amministrazione alla norma é assoluto e che per primi, ormai da sei anni, abbiamo affidato alla Prefettura ed al Provveditorato alle opere pubbliche la funzione di stazione appaltante. Per quanto ci riguarda nessuna delle vicende giudiziarie citate riguarda l’ amministrazione comunale e lo stesso vale per mandatopoli, che é stata semmai da noi scovata e denunciata. Non permettiamo a nessuno di offendere ed infangare il nome della nostra città ed é per questo che, anche a tutela del nostro trasparente operato, stiamo valutando ogni possibile azione legale contro dichiarazioni false ed infondate. Ovviamente la lotta al crimine e la tutela della legalità meritano sempre nuovi guerrieri e, se meglio informati, accogliamo i grillini parlamentari ed informatori nel nostro esercito!”

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