Nola, i Leo di Nola alle prese con il convegno “I giovani e la sicurezza stradale”

Nola – Grande successo di pubblico per il convegno, organizzato dal Leo Club Nola “Giordano Bruno”, di promozione sociale e culturale sul tema nazionale del Multidistretto Leo 108 I.T.A.L.Y. intitolato “I Giovani e la Sicurezza Stradale”, che si è tenuto lo scorso aprile presso il “Salone delle Armi” al Tribunale di Nola. L’idea di questo incontro è nata con lo scopo di sensibilizzare i giovani neo patentati ad assumere comportamenti corretti e sicuri al volante, andando ad analizzare non solo gli aspetti tecnici, ma anche quelli legali e psicologici.Gli studenti fortunati che hanno potuto partecipare all’evento provenivano da alcune delle classi terminali del Liceo “Giosuè Carducci” di Nola e Casamarciano e del Liceo “Enrico Medi” di Cicciano.

La manifestazione si è aperta con i saluti dell’avv. Francesco Urraro, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola, il quale si è mostrato entusiasta nel specificare che questa è stata la prima volta che si è trattato un tema del genere nel palazzo di giustizia. A seguire, è intervenuto l’Ing. Ettore Nardi, Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, il quale (nel ruolo di moderatore dell’evento) ha lanciato vari messaggi ai ragazzi con la speranza che vengano colti, come ad esempio ha puntualizzato che “nessuno al volante può sentirsi un supereroe e la macchina è uno strumento che, se usato correttamente, può rendere la vita del cittadino più facile e comoda per sé stesso e per gli altri.” Subito dopo ha preso la parola l’Avv. Luigi Delle Cave, Past Presidente Distretto Leo 108 Ya e Coordinatore per il Distretto Lions 108 Ya del Progetto “Educazione alla legalità”, il quale ha elogiato la buona organizzazione dell’evento, in quanto “promotore del valore della cultura della vita”. Non poteva mancare il saluto della Presidente del Leo Club Nola “Giordano Bruno”, Matilde Vitolo, la quale ha ritenuto opportuno che si parlasse della tematica della “sicurezza stradale” ai neo patentati, viste le vicende attuali. A seguire, il discorso del Dott. Francesco Iovino, Consigliere delegato “Strade, Trasporti e Mobilità Città Metropolitana di Napoli”, è rimasto impresso alla platea, nel momento in cui ha posto dei consigli utili ai giovani conducenti affinché possano prendere la propria vita in mano per proteggerla e non distruggerla. La conferenza è entrata nel vivo con il lungo ed efficace intervento del Dott. Biagio Ferrara, Commissario Capo Della Polizia di Stato e Dirigente del C.O.A. della Polizia Stradale per l’A/3, il quale ha spiegato sommariamente il lavoro che svolge all’interno delle scuole ed ha invitato all’auditorio di avere dei propri modelli educativi, acquisendo così un buon senso di civiltà. A spiegare come avviene un processo per tale problematica, dal punto di vista della legge, ci ha pensato l’Avvocato penalista Francesco Urraro, dal momento che si verificano molti casi del genere in Tribunale ed è giusto che si evitino, scegliendo di essere consapevoli e lucidi di ciò che potrebbe succedere. Toccante è stato il pensiero espresso dal Dott. Alessandro Petrosino, Rappresentante dell’associazione “Familiari e vittime della strada”, visto che ha ricordato il fratello morto in un incidente stradale nel 1999 per colpa di un pirata della strada e, a seguito di questo tragico evento, si è pensato di fondare quest’associazione con la finalità di educare i cittadini al codice della strada. Ha espresso la sua, in maniera chiara e diretta, l’istruttore della scuola guida “Buscar” di Nola, Salvatore Franzese, che ha precisato che i diciottenni siano soliti prendere la patente per ottenere una propria indipendenza e, al di là dell’apprendere la conoscenza delle norme della strada, devono essere consapevoli nel guidare in modo sicuro per sé stessi e per chi gli è attorno. Coinvolgente è risultato l’intervento della Croce Rossa Italiana Comitato di Napoli, il cui rappresentante Francesco Mignano ha presentato un video illustrativo in cui erano presenti esempi di incidenti stradali che hanno provocato delle morti sia per causa di stato di ebbrezza alla guida e sia per manie di protagonismo del guidatore, quindi ha fatto capire che “basta un attimo per uccidere o farsi uccidere”. Per ultimo, la parola è passata al Dott. Luigi Maiello, Comandante della Polizia Municipale di Nola, il quale si è soffermato a definire l’uso del casco e, nel momento in cui si sceglie di non usarlo, ci si schiera inconsapevolmente dalla parte degli incivili.

La conferenza nel “Salone delle Armi” si è conclusa con i saluti finali e i ringraziamenti vari della presidente del Leo Club Matilde Vitolo, la quale ha consegnato una targa di partecipazione all’evento a tutti i membri della commissione intervenuta. Il convegno, inoltre, è stato accreditato presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ed è stato patrocinato dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli. La seconda parte della manifestazione, ergo, è stata una vera e propria novità per i presenti: si è assistiti alla simulazione di un incidente stradale, organizzata dalla Polizia Municipale di Nola e guidata dal Comandante Luigi Maiello, dimostrando ai partecipanti le conseguenze di un cattivo o mancato utilizzo del casco e gli operatori del Comitato di Napoli della Croce Rossa, presieduto dal Dott. Paolo Monorchio, hanno fornito utili nozioni pratiche di primo soccorso.

 

di Nicola Compagnone

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