Nola, grande successo per la maratona della solidarietà sul tema “Siamo tutti migranti”
Nola – Nell’ambito della IV edizione del Festival dei diritti dei ragazzi (dal 7 all’11 aprile 2016) sul tema “Siamo tutti migranti”, è stata organizzata sabato 9 aprile la prima edizione della cosiddetta “notte bianca dello sport con corsa non agonistica”. L’attività, a carattere culturale-sportivo, è stata svolta per le strade principali del centro storico della città, su un percorso di 4km, partendo da piazza Duomo alle ore 17 per poi arrivare presso piazza Giordano Bruno dopo circa un’ora dall’inizio dell’evento sportivo. Coloro che hanno voluto prendere parte alla manifestazione, hanno dovuto compilare un modulo d’iscrizione che dava diritto ad assicurazione e assistenza medica oltre che ad un attestato di partecipazione al ristoro finale e a una t-shirt con il logo del festival. La maratona, battezzata per l’occasione “della solidarietà”, ha coinvolto gran parte della cittadinanza, soprattutto le giovani: molti partecipanti provenivano dalle elementari, ma anche dalle medie e dalle superiori delle scuole della diocesi di Nola. Nonostante la presenza massiccia dei giovani, una parte dei gareggianti comprendeva la fascia degli adulti i quali si sono dimostrati anche più motivati rispetto ai più piccoli nell’affrontare la gara non competitiva. D’altro canto, bisognava prendere esempio dai più piccini dal momento che hanno vissuto l’attività sportiva con lo spirito richiesto, come se fosse un gioco, e si sono divertiti anche grazie alla compagnia della pioggia, la quale è apparsa come un ostacolo per i partecipanti più grandi,
Anche sul piano organizzativo l’evento è stato curato con grande attenzione: presenti in più punti del percorso un servizio medico con un’autombulanza e un altro con mountain bike – apripista. Non trattandosi di una gara agonistica, al termine della corsa, non è stata stilata alcuna classifica: Tutti i cittadini messisi in gioco, infatti, sono arrivati al traguardo finale ottenendo la stessa ricompensa, ossia una busta- ristoro e dell’acqua.
di Nicola Compagnone