Nola, Festa dei Gigli: oggi scadono i termini per l’assegnazione del Calzolaio

Nola – Scade oggi il termine per la presentazione delle domande per la richiesta di assegnazione del Giglio del Calzolaio. L’improvvisa rinuncia dell’assegnatario designato a Giugno è stato un fulmine a ciel sereno per la Fondazione Festa dei Gigli che ormai è già a pieno regime con la macchina organizzativa per l’ edizione 2014 della kermesse. La prima con il sigillo Unesco che ha già visto sabato scorso la celebrazione della prima questua, quella del giglio del Bettoliere. Ormai la Festa è entrata nel vivo. Nessuno si aspettava questa rinuncia che pone non pochi problemi. La speranza è che questa mattina pervengano delle domande per poter procedere in tempi celeri e senza particolari “scossoni” alla nuova assegnazione. Per la verità lo stesso presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano, si è prodigato, nei giorni scorsi, affinché si potesse scongiurare la riapertura dei termini. Purtroppo la linea della diplomazia non ha dato i frutti sperati. Quello che resta è la preoccupazione che a fine marzo, di fatto, la “linea di partenza” delle macchine da festa non è di fatto ancora definita “Sono ancora una volta amareggiato – dichiara il presidente Raffaele Soprano – per questi comportamenti che vanificano tutti gli sforzi che, con grande sacrificio, facciamo per il rilancio della Festa; a due mesi dalla processione dei Gigli siamo ancora alle prese con le assegnazioni. Un fatto assurdo – continua Soprano – che testimonia come la vecchia mentalità persiste e che spesso non è la fede, la passione e l’amore per la città a spingere il maestro di festa a far richiesta dell’assegnazione del Giglio. Ho contattato anche il rappresentante di categoria per capire se era intenzionato ad assumere anche il ruolo di maestro di festa ma la risposta è stata negativa. Non è escluso – conclude Soprano – che la Fondazione, non sussistendo i giusti motivi, possa incamerare anche la fidejussione presentata dall’originario maestro di festa”. La speranza affinché si superi quanto prima l’impasse è che il comitato costituitosi e promosso dall’assegnatario rinunciatario possa inoltrare domanda di assegnazione. In questo modo si potrebbe lavorare su un discorso di continuità. Anche perché ormai a fine marzo, quando l’anno giglistico, volge a conclusione, è ragionevolmente poco probabile che ci possano essere richieste. Ma l’arcano sarà svelato in giornata. A questo punto però la domanda sorge spontanea: cosa accadrà se non ci dovessero essere richieste di assegnazione? Come da regolamento la Fondazione interpellerà l’amministrazione comunale la quale dovrà provvedere all’allestimento dei festeggiamenti del Calzolaio. In questo modo, si ripresenterebbe uno scenario lontano, risalente a decenni fa, quando l’amministrazione comunale era solita, a causa delle scarse risorse economiche dei privati, a far fronte alle spese di più macchine da Festa. Un’ ipotesi a cui però si spera non si giunga. 

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