Nola, entro fine anno l’interramento della ferrovia ed il raddoppio del binario della Circum

Nola – Inizieranno entro l’anno i lavori relativi all’interramento dei binari della Circumvesuviana a Nola. Ad annunciarlo è stato di recente, a latere di una conferenza stampa, l’onorevole Paolo Russo che ha seguito da vicino l’intero iter del finanziamento del Cipe.

 

Si tratta di un’ opera di straordinaria importanza che potrà essere una delle chiave di volta dello sviluppo futuro, non solo della città di Nola, ma anche dell’intero territorio. L’intervento, una volta interrata la linea e parte della stazione con il fascio binari, consiste nel riutilizzo e nel recupero ad uso pubblico dell’area della stazione esistente e del suo fascio di binari, che saranno anch’essi interrati lasciando all’esterno unicamente l’edificio della stazione (con annessi nuovi spazi commerciali) ed alcuni manufatti di servizio. L’interramento della tratta ferroviaria ed il raddoppio del binario, vengono colti come occasione di grande rilievo per riqualificare lo spazio pubblico e pedonale della città di Nola, nonché per il miglioramento e la razionalizzazione delle aree di sosta e dei flussi veicolari. Infatti, l’eliminazione dei passaggi a livello e la liberazione dei binari nell’area dell’attuale stazione, rappresentano azioni migliorative dell’assetto urbanistico che consentono di disegnare una nuova piazza e un nuovo sistema di viabilità, nonché di ripensare il sistema dei percorsi perdonali di accessibilità al centro di Nola e di collegamento con le aree immediatamente fuori dal centro.

 

Inoltre il progetto prevede il riuso e la riqualificazione del rilevato ferroviario che, una volta completato l’interramento, verrà dismesso e potrà essere riutilizzato come un fascio di percorsi pedonali e ciclabili, un vero e proprio “parco lineare” che collegherà il centro della città, con gli spazi aperti, ma soprattutto metterà in rete lo straordinario patrimonio di aree archeologiche intorno alla città, di aree agricole da riconfigurare come parchi e spazi per il tempo libero, aree di parcheggio di destinazione e di interscambio. Al di là della sua funzione specifica, il nuovo edificio della stazione si caratterizzerà come nuova attrazione per la città, all’interno della quale saranno contenuti servizi commerciali e per la ristorazione. A questi servizi è garantito un funzionamento indipendente da quello della stazione, in quanto dotati anche di accessi indipendenti ed isolabili rispetto agli accessi e ai percorsi a servizio dei passeggeri.  L’integrazione completa con il sistema della mobilità veicolare e con la piena intermodalità sarà garantito dalla presenza di un parcheggio interrato, su due livelli, che costituirà per la città un nuovo parcheggio in un’area densamente abitata. 

 

L’interramento di una parte della tratta Saviano – Nola della Circumvesuviana rappresenta un evento di portata storica. In primo luogo, perché si concretizza un progetto risalente agli anni novanta e che mai aveva avuto la sponda giusta nei piani sovracomunali. Circa 120 milioni quelli che saranno investiti. “Insieme alla rete fognaria di Piazzolla, l’interramento dei binario soono la testimonianza plastica della vicinanza a questo territorio della giunta regionale guidata da Stefano Caldoro, in completa discontinuità rispetto a quella di Bassolino, quando il nolano è stato solo ricettacolo di discariche e di impianti di smaltimento dei rifiuti”.

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