Nola, Elezioni 2014: lunedì la presentazione del candidato sindaco Domenico Vitale. Bufera nel Nuovo Centro Destra

Nola – Occorrerà attendere fino a lunedì sera alle 19,00 per capire realmente con chi sta il Nuovo Centro Destra. Evidentemente non è bastata la conferenza stampa dell’altro giorno allorché in pompa magna è stato presentato l’accordo con Forza Italia e sancito il sostegno alla candidatura a sindaco di Geremia Biancardi.

 

Eppure erano presenti diversi autorevoli esponenti  sia dell’uno che dell’altro partito. Tra questi gli assessori regionali Severino Nappi ed Ermanno Russo. Presente anche il coordinatore provinciale di Ncd, il questore alle finanze, Franco Nappi. Certo qualche grande assente c’era. Ad esempio, l’assessore alla Polizia municipale del comune di Nola, Erasmo Caccavale. Così come il coordinatore regionale del Nuovo Centro Destra, Gioacchino Alfano.

Assenze giustificate dal tavolo dei relatori. Tutto faceva pensare che si trattava di una linea politica elaborata da tempo e che aveva ormai escluso l’ipotesi di un accordo con i centristi. Ed invece nella tarda serata dell’altro giorno pare sia arrivata la “scomunica”. A quanto pare il sottosegretario Gioacchino Alfano sarà presente questa sera alle 19,00 alla presentazione del candidato della coalizione di centro, Domenico Vitale. Un’ occasione anche per illustrare strategie e simboli dell’ accordo con l’Udc per le prossime europee.

Un’ indiscrezione che ha destabilizzato non poco una buona parte dell’ambiente del Nuovo Centro Destra nolano. I delusi da questo colpo di scena erano infatti convinti che il nuovo soggetto politico fosse improntato alla libertà di scelta della base. E poi come si può sconfessare un accordo con Forza Italia stipulato alla presenza di buona parte del gruppo regionale? Alcuni pensano che Alfano alla fine non verrà per evitare un terremoto che rischia di spaccare in maniera irrevocabile la delegazione nolana. E le scosse telluriche potrebbero riguardare non solo la città bruniana; gli effetti si potrebbero ripercuotere anche sui piani che contano di Palazzo Santa Lucia e del Consiglio Regionale. Dall’altro lato c’è chi come Erasmo Caccavale ha definito la conferenza stampa dell’altro giorno una fuga in avanti che non ha tenuto conto dell’evoluzione sul piano nazionale degli eventi.

Un primo” botto” per la verità è avuto l’altra mattina con le dimissioni del consigliere Francesco Maggio. Lui nega, per la verità, che il suo malessere sia legato alle ultime vicende del Nuovo Centro Destra a cui aveva aderito pochi mesi fa. Ma l’amarezza lascia intravedere un aperto dissenso ad una situazione che è al limite del paradossale. “Si tratta di dimissioni – afferma Francesco Maggio – che non hanno alcuna valenza polemica nei confronti del Nuovo Centro Destra di cui ho apprezzato il coraggio dell’onorevole Franco Nappi ed il suo impegno nel far decidere la base. Ma ho maturato la convinzione che a Nola non ci sono le condizioni per poter fare politica nel modo che io intendo. Troppo caos e poca disciplina. Una situazione che al momento ha fatto venir meno dentro di me gli stimoli. Per ora il mio impegno politico è momentaneamente sospese e proprio per questo ho rassegnato le mie dimissioni dal consiglio comunale”. E’ probabile che nelle prossime ore Maggio possa meglio circostanziare le motivazioni che lo hanno spinto a dimettersi”. 

 

Qualunque cosa accadrà, quanti nel Nuovo Centro Destra hanno deciso di correre sostenendo la candidatura di Biancardi, lo farà ugualmente, a costo di lasciare il partito che dopo pochi mesi di attività sul territorio si ritrova già profondamente diviso. La prova del fuoco resta quella di lunedì sera, legata alla presenza o meno di Alfano alla presentazione di Vitale. 

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