Nola: disco verde al bilancio di previsione

Nola – Con 22 voti a favore, 4 contrari ed un astenuto il consiglio comunale ha approvato il Bilancio 2012. Dopo sette ore e mezzo, l’assise ha dato disco verde all’importante documento di bilancio. Prima della votazione finale sono stati approvati i provvedimenti preliminari. Con 22 favorevoli, 6 contrari, ed un astenuto è stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche, allegato obbligatorio al bilancio di previsione. Sul punto, la discussione è stata piuttosto serrata. Dopo la relazione iniziale del vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Enzo De Lucia si è aperto un lungo confronto tra le forze politiche.“ La maggioranza ha adottato una scelta coraggiosa pur dovendo far fronte ad un taglio di 3 milioni  di euro – ha dichiarato il consigliere comunale del Pdl Nicola Napolitano – in particolare non accedendo più mutui, basando le entrate con l’introduzione della tassa di scopo e l’alienazione dei beni comunali. In questo modo si alimenterà un programma ambizioso di investimenti”. Da parte sua, l’opposizione ha evidenziato il poco confronto e la poca chiarezza del documento. Altro punto affrontato dalla lunga assise di questa mattina è stato  quello relativo all’approvazione della delibera di adeguamento delle tariffe del servizio mensa e servizio trasporto ed asilo nido. Un adeguamento resosi necessario all’indomani delle nuove previsioni ed indicazioni di legge. A relazionare sul capo è stato l’assessore alla pubblica istruzione Rino Barone che ha evidenziato la necessità di adeguamento alla luce delle limitate risorse disponibili. In particolare, per quanto concerne il servizio mensa la nuova griglia tariffaria proposta al consiglio comunale è quella di 50 euro al mese per quanto concerne un solo figlio; 80 euro per due figli; 70 euro per tre figli. Il capo gruppo di Città Viva,Gianluca Napolitano,  ha presentato un emendamento con una nuova griglia tariffaria che prevedeva 40 euro per il primo figlio, 70 euro per due figli e poi 20 euro per i figli successivi. L’emendamento è stato giudicato, però, non ricevibile, in quanto varia l’ entrata di previsione e per questo necessita del parere dei revisori.  “Le nuove tariffe – ha concluso l’assessore Barone – hanno già tenuto conto delle ragioni di equità che vanno rese compatibili con la necessità di garantire la tenuta economica del servizio”. Ampia discussione è stata svolta poi sull’introduzione e l’approvazione della tassa di scopo. La piattaforma di proposta è stata avanzata al consiglio comunale dall’assessore alle finanze Antonio Russo che ne ha illustrato i motivi e la valenza. “L’obiettivo dell’amministrazione –  ha dichiarato l’assessore alle finanze è quello di poter accedere alle nuove possibilità della fiscalità locale per finanziarie nuove opere viarie, facendo fronte alla carenza di risorse. L’opposizione dal canto suo ha giudicato il provvedimento come l’ennesimo ‘balzello’ nei confronti della cittadinanza. “ Si tratta di un provvedimento illegittimo ed anticostituzionale al quale mi opporrò in tutte le sedi”. E’ stata questa la dichiarazione del capo gruppo di Progetto Nola, Francesco Ambrosio. Alla fine il capo è stato con i soli voti della maggioranza. L’assise ha poi proceduto all’approvazione della delibera relativa all’indisponibilità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie. Altro importante tema è stato quello dell’alienazione dei ben comunali. In questo caso, l’assessore alle finanze Antonio Russo ha evidenziato che l’obiettivo dell’amministrazione è quello di onorare in particolar modo i debiti pregressi che provengono dalle precedenti amministrazioni. Un obiettivo che può essere centrato attraverso un serio piano di alienazione dei beni comunali, soprattutto quelli considerati infruttuosi. Ed a proposito dei rilievi di alcuni esponenti dell’opposizione che hanno evidenziato il pericolo di svendita dei beni in questione, il sindaco Biancardi ha rassicurato tutti che la vendita avverrà con le stesse regole previste per gli appalti ai sensi della normativa vigente. L’assise ha approvato altresì con i soli voti della maggioranza il capo relativo alla rimodulazione dell’Imu. Sempre l’assessore alle finanze Antonio Russo ha sottolineato come l’ amministrazione ha voluto mettere al centro della propria azione la tutela della prima casa, con l’applicazione di aliquote agevolate.

Il dibattito finale sull’approvazione del bilancio di previsione ha visto un serrato confronto tra le forze politiche. In particolare, l’opposizione ha evidenziato la mancanza di programmazione, degli allegati al bilancio, come i bilanci delle partecipate, oltre ad un mancato e serrato controllo sui centri spesa. Di contro la maggioranza ha ribadito come quello da approvare sia un bilancio sofferto a causa dei numerosi tagli. Le continue variazioni normative da parte del governo centrale hanno costretto il rinvio dell’approvazione del documento finanziario che così come dichiarato dal sindaco terrà alta l’attenzione sulle politiche sociali. Respinto, prima della votazione finale, l’emendamento presentato dal consigliere comunale del Pd, Salvatore Maffettone. L’istanza di quest’ ultimo chiedeva la restituzione dei soldi spesi ai partecipanti al concorso a tempo determinato per vigili urbani. Concorso bandito un anno fa e mai espletato. L’assessore al personale Luciano Parisi ha rassicurato che l’amministrazione ha l’intenzione di svolgere il concorso ed ove mai questo non dovesse tenersi i soldi spesi dai partecipanti saranno loro restituiti.

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