Nola, delibera di dissesto: c’è il ricorso al Consiglio di Stato

Nola – La delibera di dissesto, votata oltre un anno fa in Consiglio comunale dalla sola maggioranza, sarà discussa anche in Consiglio di Stato. Alcuni consiglieri di opposizione ed esponenti dell’ex amministrazione Biancardi hanno presentato, l’altro giorno, un nuovo ricorso, dopo che il Tar ha respinto, nei mesi scorsi, il primo.

I ricorrenti, da sempre sostenitori dell’infondatezza del dissesto, evidenziano come il Tribunale amministrativo non sia entrato nel merito della spinosa materia.

La redazione del ricorso ha richiesto mesi di studio delle carte contabili del Comune ed è sopportato anche da una qualificata consulenza di tecnici, esperti di bilanci degli enti locali. La spina dorsale del ricorso poggia sul fatto che vi erano tutti gli elementi affinché il Consiglio comunale procedesse al riequilibrio di bilancio.

Approvato lo stesso, sarebbero venuti meno tutti i presupposti per la dichiarazione di dissesto che dunque va considerato infondato.  La storia di quanto accaduto in assise è stato, invece, l’esatto opposto: l’attuale maggioranza, guidata dal sindaco Gaetano Minieri, ha sempre argomentato che non vi erano gli elementi per approvare il riequilibrio di bilancio a causa dell’insorgenza di nuove passività e che dunque la dichiarazione di dissesto è stato un fatto conseguenziale ed inevitabile

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