Nola, Consiglio: maggioranza e opposizione divisi sul regolamento anti-corruzione

Nola – Maggioranza e opposizione divise in assise anche sull’aggiornamento del regolamento anticorruzione. Quest’ultima al momento del voto si è astenuta in maniera compatta. Nella seduta di ieri mattina, anche in occasione della discussione di un capo strettamente tecnico, quasi una presa d’atto, le due opposte forze ipolitiche non sono riuscite a ritrovarsi.

Il documento in esame riguardava gli indirizzi circa il nuovo piano anticorruzione da applicare al comune di Nola. Un provvedimento solo apparentemente di profilo secondario, vista la grande sensibilità che ormai da tempo è focalizzata da tempo. A relazionare all’assise circa l’aggiornamento da mettere in campo alla luce delle nuove normative vigenti è stato lo stesso Segretario comunale, la dottoressa Dovetto, evidenziando come il piano predisposto dall’amministrazione comunale preveda che sia proprio lei la responsabile anti – corruzione

Ed è su questo punto che si è consumata la frattura tra maggioranza e opposizione. Per quest’ultima, infatti, la nomina della Dovetto, non sia legittima. “Non è possibile – dichiara il consigliere Francesco Pizzella – che il Segretario comunale possa assumere questa delicata funzione, visto che è anche titolare della dirigenza di settori quali la Pubblica istruzione, delle Politiche sociali, della Pubblica istruzione. Una situazione di evidente conflitto interesse. Abbiamo sollevato la questione, evidenziando come la Dovetto possa ricoprire la carica di responsabile dell’anticorruzione delegando ad altri, le altre dirigenze. La stessa eccezione – continua Pizzella – l’ho sollevata anche con il precedente Segretario generale, il dottor Montazzoli”.

Dall’altro canto, la maggioranza ha dichiarato parere positivo alla proposta avanzata in Consiglio. E’ evidente che correttivi saranno messi in campo nel caso in cui la questione sarà sollevata in maniera formale dagli organi competenti. Il provvedimento, dunque, è stato licenziato solo con i voti della maggioranza mentre l’opposizione si è astenuta. La seduta di consiglio comunale è stata anche un’ occasione per ritornare sul mancato confronto circa il capo all’ordine del giorno nella competente commissione affari istituzionali. La stessa infatti non si riunisce da tempo a causa delle dimissioni rassegnate, nel mese di novembre, dal presidente Giusy La Marca. Una decisione motivata da giustificazioni di carattere personale che secondo i beni informati celerebbe invece un “malessere politico”. La vicenda  rappresenta ancora un nodo irrisolto che pesa sull’economia dei lavori di commissione, visto che quella degli affari istituzionali è di fatto inoperosa. Ormai sono circa due mesi che la questione è sospesa tra i tentativi di mediazione e la mancata nomina di un nuovo presidente

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