Nola, consiglio comunale convocato il 29 dicembre
Nola – Dopo settimane di trattative è stata definita la data del prossimo Consiglio comunale. L’assise si terrà in prima convocazione venerdì 29 dicembre alle ore 10.00 ed in seconda convocazione sabato 30 alle ore 10.00. I consiglieri comunali, dunque, poco prima della fine dell’anno saranno chiamati a celebrare l’assemblea cittadina. Sulla vicenda c’è molta attesa e curiosità, visto che gli ultimi due consigli sono andati deserti per mancanza del numero legale. La stessa convocazione del 29 è stata piuttosto sofferta considerato che anche la conferenza dei capigruppo, nei giorni scorsi, non ha visto la presenza del numero sufficiente di consiglieri.
All’ordine del giorno diversi capi rimasti in sospeso. Nel corso dell’assise sarà rappresentata una vera e propria fotografia della situazione delle partecipate afferenti all’ente di piazza Duomo. Tra le partecipazioni minori abbiamo quelle di alcune quote al Cis Interporto e all’Ato, e all’Asi. Sarà poi verificata la situazione economica delle due fondazioni, Giordano Bruno e Festa dei Gigli. Per quanto concerne la prima, sul piano dell’incidenza economica questa è pressoché nulla visto che le attività sono ferme al palo da alcuni anni. Va nominato ancora il nuovo presidente e vanno risolte alcune pendenze rimaste in sospeso soprattutto con alcuni fornitori. Ma su questo fronte si deve registrare anche un certo immobilismo da parte della regione che non consente un reale sblocco della situazione. Pienamente funzionante è la Fondazione Festa dei Gigli, sebbene negli ultimi mesi il presidente Soprano ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. In questo caso, è noto che il Comune trasferisce delle somme finalizzate all’organizzazione e alla promozione della Festa dei Gigli oggi evento sempre più internazionale all’indomani del riconoscimento dell’Unesco.
Ad essere analizzata sarà anche la vicenda dell’Agenzia di Sviluppo, la partecipata dei comuni dell’area nolana che ha tra i suoi principali obiettivi quello della progettazione e della ricerca dei finanziamenti per lo sviluppo del territorio. Il comune di Nola detiene il 30% di partecipazione e negli ultimi anni ha affidato all’Agenzia il servizio di supporto all’ufficio tributi e quello del servizio parcheggio. Nel tempo si è molto dibattuto sul ruolo della società anche perché facendo un consuntivo, benché si tratti di uno strumento per coordinare le politiche territoriali, dall’altro lato non si può trascurare come i risultati raggiunti siano stati molto al di sotto delle aspettative. In questo caso si procederà ad una variazione statutaria. Tra gli altri argomenti anche l’approvazione del Documento unico di programmazione per il triennio 2018- 2020.
Ma l’aspetto più importante del Consiglio del 29 è senza dubbio quello politico per verificare se la maggioranza riuscirà o meno ad assicurare i numeri per il suo svolgimento