Nola, consiglieri in bagno. L’opposizione chiama la verifica del numero legale: seduta sciolta. Biancardi “Dall’opposizione atteggiamento speculare”

 Nola  – Sembrava un consiglio comunale senza insidie per la maggioranza ed invece alle 14, 15 la seduta è stata sospesa per mancanza del numero legale. Dopo oltre due ore di lavori in cui l’assise si è confrontata sulla vicenda delle bollette pregresse della Gori inviate in questi giorni anche ai cittadini nolani a restare fuori è stata l’approvazione del progetto definitivo relativo all’interramento dei binari della Circumvesuviana. Un parere del consiglio comunale bruniano obbligatorio ma non vincolante che il sindaco Geremia Biancardi dovrà presentare alla conferenza dei servizi già fissata per il prossimo 3 novembre. Un eventuale slittamento della presentazione del deposito del parere non avrebbe alcuna significativa conseguenza ma l’amministrazione comunale non vuole venir meno agli impegni assunti al fine di rispettare la tabella di marcia già prefissata.

 

Ecco perché subito dopo la seduta inaspettatamente sospesa è stata  convocata una nuova assise per oggi pomeriggio alle ore 18,00 con il seguente ordine del giorno “Linea Napoli – Nola – Baiano. Raddoppio della tratta Scisciano – Saviano – Feudo – Nola, con allacciamento alla linea esistente. Stralcio Funzionale Feudo – Nola. Approvazione progetto definitivo”.

 

Nel frattempo un fuoco incrociato di polemiche ha fatto da contorno a quanto accaduto. “Non abbiamo fatto  altro che richiamare la maggioranza alle proprie responsabilità marcando l’importanza di seguire in un certo modo i lavori consiliari. Se non ci sono i numeri di certo la seduta non poteva andare avanti”. Ha chiosato il consigliere Arturo Cutolo che ha chiesto la verifica del numero legale.

 

“Ho fatto un richiamo anche alla mia maggioranza – ha replicato il sindaco Geremia Biancardi – perché non si rende conto della natura di questa opposizione pronta solo a speculare. Noi eravamo tutti qui, qualcuno si è allontanato perché dopo alcune ore di lavori in aula ne ha sentito la maggioranza. Bastava un po’ di buonsenso: ci sono tanti modi per metterci in difficoltà ma è necessario che il confronto si sviluppi nella sostanza. Questo atteggiamento poco responsabile dell’opposizione ci costringe a convocare un nuovo consiglio comunale per l’approvazione di un progetto così importante per la città”.

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