Nola, “Casa della Buona Amministrazione”. Manganiello” Tra le nostre proposte, l’assessorato alla Disabilità e l’istituzione del Consiglio delle corporazioni per rilanciare la Festa dei Gigli”
Nola – “Siamo noi il vero terzo polo”. A dichiararlo è Domenico Manganiello, candidato a sindaco della coalizione “La Casa della Buona Amministrazione” “I nostri valori di riferimento sono quelli del centro – destra– continua Manganiello – puntiamo però ad essere vera alternativa a quanti, in questi anni, hanno mal rappresentato quest’ area politica“.
Nelle scorse settimane la coalizione ha già presentato simbolo e parte del programma. Tra i punti qualificanti, l’istituzione di due nuovi assessorati. In primo luogo, quello dedicato alla disabilità “È necessario- continua Manganiello – riservare grande attenzione a quanti vivono in una condizione di difficoltà, ma hanno tanta energia e impegno da donare alla comunità“. L’ altro è l’assessorato è quello alla Festa dei Gigli che dovrà coordinarsi e rapportarsi con il Consiglio delle corporazioni. “Sulla Festa ipotizziamo un modello di gestione – continua Manganiello – completamente rivoluzionario con l’ istituzione delle storiche corporazioni, dove i cittadini potranno iscriversi ed eleggere così, il Consiglio delle corporazioni. Avremo una sorta di democrazia diretta anche nella rappresentanza della Festa”.
Per quanto concerne le liste, Manganiello assicura che queste sono ormai quasi al completo e comprendono diversi partiti e movimenti, come Lega Sud Ausonia, Movimento Nazionale per la Sovranità, Partito Liberale Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Democrazia Cristiana, Cristiani Democratici Uniti, Partito Socialista Italiano, Movimento Sociale Europeo, Identità Meridionale. ”Il nostro progetto cresce, giorno dopo giorno – continua Manganiello – ad aderire sono professionisti, imprenditori, ed esponenti della società civile che hanno già dato prova di sé nella loro vita. Tra questi mi piace ricordare, Antonio Pierno, già consigliere comunale nell’amministrazione Serpico, e persona di grande attaccamento alla città, e lo stesso Saverio Barone, che possiamo definire una delle guide del nostro movimento. Attendiamo altre adesioni, come quella di Fratelli d’Italia che speriamo non scelga percorsi legati alle vecchie logiche”.