Nola, caduta calcinacci. Assessore De Angelis “Sgravi ed incentivi per gli interventi di riqualificazione dei fabbricati”

Nola – Tragedia sfiorata alcuni giorni fa a Nola, quando alcuni calcinacci dalla facciata della chiesa dell’Immacolata si sono staccati colpendo, fortunatamente non in maniera grave, due persone che sostavano presso il vicino bar. Ad intervenire sono stati i vigili del fuoco che hanno transennato l’area che hanno effettuato le verifiche del caso. Gli uffici comunali preposti ed il dirigente hanno provveduto a mettere in sicurezza la struttura.

L’episodio ripropone il tema delle precarie condizioni in cui versano diversi edifici pubblici e privati. Non è la prima volta che si verificano casi come questi. Lo scorso anno abbiamo avuto quello della caduta di calcinacci in via Giordano Bruno che per diverso tempo rese problematico il transito all’arteria che collega piazza Duomo con quella dedicata al filosofo degli “Eroici Furori”.

Tra i casi va annoverato quello relativo ad uno stabile di via San Paolino la cui staticità era piuttosto critica tanto da richiedere il momentaneo allontanamento degli occupanti, prima della sua messa in sicurezza

 

La stessa casa comunale, per la verità, non è esente da piccoli, ma al tempo stesso, preoccupanti cadute di calcinacci, così come avvenuto nei mesi scorsi sul lato di via Giordano Bruno. Purtroppo, un intervento di riqualificazione non è semplice visto che bisogna confrontarsi con le ridotte disponibilità economiche. Per la verità un programma di manutenzione del palazzo di città è stato in parte realizzato. Il problema è che lo stesso è portato avanti a step. Un paio di anni fa, infatti, un intervento piuttosto importante è stato eseguito per il recupero della copertura, al fine di renderla impermeabile alle infiltrazioni d’acqua.

Il problema sarà inevitabilmente tra i punti dell’agenda politica della nuova amministrazione Biancardi che in queste settimane sta elaborando la programmazione per rilanciare la propria attività dopo la pausa estiva. La questione è già allo studio dell’assessore all’Urbanistica; Giampaolo De Angelis. “ Stiamo elaborando un articolato programma di intervento attraverso la redazione del Piano colore – anticipa De Angelis –che coinvolgerà istituti bancari e aziende specializzate nel settore di profilo nazionale. L’obiettivo non è solo quello di riqualificare gli edifici pubblici ma anche e soprattutto incentivare interventi di recupero anche da parte dei privati, costruendo un sistema di agevolazioni fino ad arrivare ad ipotizzare sgravi di tipo fiscale per quanti realizzeranno interventi di ristrutturazione”.

Nei prossimi giorni l’assessorato renderà noto le linee guida che si intendono adottare per la soluzione di questo importante problema che è particolarmente sentito soprattutto nel centro storico dove i fabbricati vengono tra l’altro sottoposti alle sollecitazioni dei decibel durante il passaggio dei Gigli e della Barca. Un motivo in più per non rinviare oltre l’adozione di  interventi mirati per scongiurare rischi di incidenti anche gravi. 

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