Nola, bilancio partecipativo: venerdì la presentazione del progetto
Nola – Sarà l’ultimo bilancio di previsione dell’amministrazione Biancardi prima delle elezioni della prossima primavera. L’obiettivo è quello di giungere all’approvazione nei primi mesi dell’anno per garantire un’ adeguata programmazione per questo 2014. L’idea che si fa strada è quella del bilancio partecipativo, criterio già adottato lo scorso anno. Il documento finanziario, dunque, riserverà alcuni capitoli e voci alle proposte che verranno dalle associazioni e dalle forze sociali. E’ questo l’intendimento che si vuol seguire. Il progetto sarà presentato nel corso della conferenza stampa di venerdì prossimo. Ad intervenire saranno il sindaco Geremia Biancardi, l’assessore alle finanze, Antonio Russo, e l’assessore alle Politiche sociali, Michele Cutolo. Per bilancio partecipativo si intende un modello di bilancio (non finanziario) che dia informazioni sulle priorità che sono state definite dalla collettività. Esso è uno strumento propedeutico e di supporto al bilancio di previsione, in quanto tramite il processo di partecipazione , la comunità può far avvertire all’ente locale alcune necessità più rilevanti rispetto ad altre. Sarà poi l’amministrazione che, preso atto di questa necessità , studiando le risorse finanziarie inserite nel bilancio preventivo, deciderà le eventuali variazioni di risorse, da un progetto ad un altro. Il governo partecipato, inoltre, è necessario per ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. Il modello che è stato scelto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Geremia Biancardi, è quello della partecipazione guidata in cui la consulta o le associazioni propongono i progetti ovvero le esigenze da soddisfare definendone le priorità esclusivamente per la parte corrente del bilancio. L’amministrazione , nell’ambito delle alternative selezionate , si assumerà l’impegno di accogliere in bilancio le scelte e le priorità definite dai cittadini, naturalmente laddove siano compatibili con il budget dedicato.
Lo scorso esercizio finanziario vide per la prima volta il comune di Nola adottare questo tipo di modello. Il percorso si sviluppò in primo luogo attraverso una prima fase di ascolto delle varie proposte che vennero poi selezionate ed inserite nel bilancio di previsione. Tra i progetti presi in considerazione vi fu quello elaborato dalla locale Caritas che prevedeva un servizio che assicurasse ai più disagiati della città almeno un tetto sotto cui riparsi la notte nel periodo invernale. Un’ idea che proprio grazie al bilancio partecipativo si è tramutata in realtà. Anche quest’ anno la struttura di via Mario De Sena è stata riattivata, ospitando ogni notte circa una decina di persone tra italiani e stranieri che altrimenti non avrebbero dove andare.
Anche per questo bilancio partecipativo i progetti che saranno attenzionati saranno in particolare quelli relativi al sociale.