Nola, Biancardi “Cittadini strumentalizzati dal Comitato”
Nola Le battaglie civili sono sacrosante ma anche la legge lo è e va rispettata. Sono vicino alle famiglie che hanno subito il distacco dell’acqua ma ritengo che i primi responsabili del danno arrecato ai nostri concittadini siano proprio i componenti del comitato che continuano a strumentalizzare una lotta che va sì condotta ma sempre entro i canoni della legalità”: il sindaco di Nola Geremia Biancardi replica alle dichiarazioni rese dal comitato civico per la difesa dell’acqua in merito al distacco dei contatori idrici da parte della Gori.
“Una parte del comitato, per la verità, residua, ha continuato, in violazione della legge a strumentalizzare utenti ignari dell’eventualità che la Gori potesse provvedere al distacco dei contatori, incitandoli a non pagare e – evidenzia Biancardi – a non sottoscrivere nessun accordo, non tenendo conto nemmeno di una sentenza del tribunale civile di Napoli che ha dato ragione alla società che gestisce il servizio idrico e torto ai comitati di Nola, rispetto a tutti i punti avanzati nell’atto di citazione”.
“Nonostante tutto – sottolinea il primo cittadino – l’amministrazione comunale si è adoperata per anni nella ricerca della soluzione del “caso” Nola, città che, nell’ambito della provincia di Napoli, fa registrare il più alto tasso di evasione nel pagamento delle bollette idriche. Ad ottobre del 2012 è stato siglato un accordo tra l’ente d’ambito sarnese vesuviano – Gori – Comune di Nola con il quale si dava la possibilità ai residenti morosi non solo di rateizzare il debito ma anche di pagare in base alle tariffe stabilite dal Comune nel 2004, prima cioè della gestione Gori”
“L’amministrazione comunale di Nola – conclude il sindaco – censura dunque la condotta del comitato ma è pronta, ancora una volta a rappresentare le posizioni dei propri cittadini previo però il pagamento, anche a rate, di quanto dovuto”.