Nola, Bettoliere 2018: il passaggio della bandiera apre ufficialmente i festeggiamenti del comitato “Gli Innamorati di San Paolino”. “Per noi una Festa dedicata all’amicizia”
Nola – Un Giglio dedicato all’amicizia. E’ questo il senso profondo dell’anno di festa del Bettoliere 2018 che con il passaggio della bandiera in svoltosi ieri mattina, si è aperto ufficialmente. I nuovi maestri di festa si sono riuniti nel comitato “Gli Innamorati di San Paolino e vede tra i protagonisti: Salvatore Acerra e Francesco Pio, Giuseppe Addeo con Carmela Pacchiano, Marco e Antonio, Domenico Allocca e Vincenzo, Giovanni Auriemma con Carla Infante e figli, Paolino Carbone con Maria Napolitano e figli, Carmine De Rosa con Giovannina Della Morte, Nicola Maddaloni con Rosa Napolitano e Luana, Luigi Marotta e figli, Ciro Marzialetti con Maria Minieri e Angelo, Raffaele Napolitano e Antonio Guerrino, Felice Nappi con Brigida Castaldo e figli, Giuseppe Nappi con Luisa Grazia Franzese e figli, Domenico Perroni con Filomena Bellomo e figli, Roberto Riva e Umberto, Crescenzo Zannella con Anna Sorbo e figli.
“Questa esperienza – affermano i maestri di festa – che abbiamo intrapreso, suggella un’ amicizia trentennale e testimonia il sogno di ogni nolano ad essere protagonista della millenaria tradizione,esprimendo la propria devozione al Santo e l’amore per la nostra città”.
Già delineata la squadra del Giglio. Il firmatario è Antonio Gallucci, mentre il presidente onorario,Domenico Bellobuono. Nel ruolo di presidente dei festeggiamenti troviamo, invece, Antonio Franzese. Di rilievo lo staff artistico che vede sulla tavola portamusica una coppia di cantanti di grande esperienza, composta da Angelo De stefano e Massimo Cozzolino. L’impianto audio è curato dal team della Nola Sound 2. A realizzare l’obelisco saranno le maestranze della bottega d’arte Tudisco. Al momento non è stato ancora scelto il progetto del rivestimento in cartapesta; sebbene la selezione sia in corso l’orientamento è quello di uno stile barocco, da sempre segno distintivo della tradizione nolana. Anche per le canzoni si è optato per un taglio “classicheggiante”. Non a caso la scelta dei parolieri è caduta sul giovane Dante Venanzio Mercogliano che già in questi primi anni di composizione si è fatto apprezzare per la sua capacità di rappresentare soprattutto i tratti religiosi ed emozionali della Festa, e su Pasquale Viviani, oggi una delle ultime icone della bella melodia nolana.
A trasportare l’obelisco sarà invece la paranza nolana, “La Franzese”. Il Giglio sarà posizionato in piazza Collegio. “Il passaggio della Bandiera” rappresenta il primo passo del lungo “cerimoniale” dei Gigli e della Barca che conduce fino alla grande ballata di Giugno dei mastodontici obelischi. E’ il momento più sentito dai nolani, vissuto in maniera molto intensa ed intimo. In esso si esprime il sentimento religioso e la devozione collettiva verso San Paolino. Ma è anche il passaggio di testimone tra il vecchio e il nuovo maestro di festa: un’ investitura ufficiale per quanti si assumono l’onere e l’onore di essere i continuatori di una millenaria tradizione.