Nola, assessore Manzi “Martedì parte l’attività della commissione paesaggistica. Lavoriamo per il nuovo Piano colore”
Nola – Tutto pronto per il via dell’attività della commissione paesaggistica. Martedì prossimo dovrebbe esserci la prima convocazione. L’organo è strategico per la definizione delle pratiche per il rilascio di concessioni edilizie, visto che fornisce, ad esempio, i pareri a quelle che devono essere trasmesse alla Soprintendenza. Di qui, l’importanza della sua costituzione e della scelta dei professionisti che ne faranno parte.
“Ho cercato di dare un decisivo impulso affinché l’organo partisse nel più breve tempo possibile – afferma l’assessore all’ Urbanistica Antonio Manzi – la ad una commissione infatti riveste una notevole importanza nel disbrigo di alcune importanti pratiche rispetto alle quali è necessario uno specifico suo parere”. La ripresa del lavoro di questo organo contribuirà anche a dare maggiore sostegno alle attività del settore edilizio così vitale per la ripresa dell’economia locale.
Nel mirino dell’assessorato c’è però anche la messa a punto del Piano colore, lo strumento urbanistico finalizzato alla riqualificazione delle facciate dei fabbricati in particolare del centro storico. Un’ iniziativa attesa da tempo ma che oggi appare ineludibile e non più procrastinabile. Il cuore della città bruniana, infatti, è tra i più interessanti della regione avendo conservato per buona parte la sua struttura originaria che fortunatamente non ha subito gravi trasformazioni o danni dalla cementificazione selvaggia degli anni ’70 e post terremoto dell’80 che ha invece riguardato altri comuni della provincia di Napoli.
Molti edifici però hanno necessità di un vero e proprio restyling viste le loro condizioni precarie. Negli ultimi anni, infatti, sono stati diversi i casi che hanno visto la caduta di calcinacci e cornicioni che fortunatamente non hanno procurato danni di rilievo a cose o persone. A via San Paolino un palazzo è stato addirittura evacuato perché non più sicuro dal punto di vista statico. Di qui l’urgenza di realizzare anche un sistema di incentivi a favore dei privati per uno screening almeno dei fabbricati più vetusti.
Accanto al discorso sicurezza si affianca anche quello della promozione turistica meta a cui sta rivolgendo sempre più insistentemente lo sguardo la città per rilanciare il proprio futuro di sviluppo. La spinta a questo obiettivo, al di là dell’ importante patrimonio storico – artistico – culturale che purtroppo resta ancora poco valorizzato, proviene dal recente sigillo Unesco riconosciuto alla secolare Festa dei Gigli nell’ambito della Rete italiana delle Grandi Macchine a spalla.
E tra gli elementi della tradizione oggi patrimonio mondiale dell’umanità vi è anche il percorso che da secoli è sempre lo stesso. “Anche in chiave di promozione turistica è necessario dare una svolta decisiva per la redazione e l’approvazione del Piano colore – conclude l’assessore Manzi – all’interno del provvedimento mi farò promotore anche dell’inserimento di una misura che preveda degli sgravi nel montaggio dell’andito per quanto concerne le riqualificazioni degli edifici in particolare del centro storico”.