Nola, asilo nido di via san Massimo : lavori al via il 30 marzo

Nola – Asilo nido comunale di via  San Massimo: apre il cantiere. I lavori cominceranno il 30 marzo ed interesseranno la realizzazione del piano destinato ad accogliere 60 bambini da zero a 36 mesi.  L’opera vale 190 mila euro, risorse che sono state finanziate dalla  regione Campania con fondi Fers. Prevista per  giugno la consegna dell’asilo che concorrerà ad offrire un supporto ai genitori che lavorano. Intanto prosegue l’iter di un’altra gara per completare l’edificio attraverso  un separato finanziamento regionale di 800mila euro, che serviranno a costruire un centro polifunzionale destinato ad attività per i giovani.

L’asilo nido si svilupperà su di un’area di oltre 2.400 metri quadrati che comprendono uno spazio aperto di 1.600 metri quadrati ed una superficie coperta di 800 metri quadrati.

Un complesso a misura di baby ospiti con giardini, parco giochi e sezioni dedicate ai neonati con zona accoglienza e deposito passeggini.

“Più servizi per una città che soddisfi le esigenze e le aspettative dei suoi abitanti. L’asilo nido rappresenta la risposta alla domanda di strutture che siano di sostegno alle coppie con bambini. Continua dunque – sottolinea il sindaco Geremia Biancardi – il lavoro avviato 6 anni fa per migliorare la vivibilità e la qualità dal vita. Le opere pubbliche, insieme con le politiche messe in campo per le persone meno fortunate e le iniziative promosse nella direzione del rilancio della nostra storia e delle nostre tradizioni sono il filo conduttore della nostra azione amministrativa”.

“Sempre al lavoro – assicura l’assessore ai lavori pubblici, Enzo De Lucia – per garantire ai nostri concittadini ciò di cui hanno bisogno. L’asilo nido assicurerà prestazioni ed accoglienza di qualità ai piccoli componenti della nostra comunità e coronerà un progetto complessivo di riqualificazione che oltre a via San Massimo, strada interessata da un vero e proprio progetto di restyling i cui lavori riprenderanno a breve, coinvolge l’intero contesto urbano”.

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