Nola, Antonio De Lucia aderisce a Fratelli d’Italia. I vertici della Lista 801 “E’ una scelta personale che non condiziona il progetto della nostra lista

Nola – “Una scelta personale che non rispecchia la linea politica della lista civica”. L’ adesione di Antonio De Lucia a Fratelli d’Italia, con la costituzione di un circolo, ha provocato una scossa all’interno della lista civica di “Nola 801”, formazione civica con la quale, l’attuale presidente commissione finanze, è stato eletto.

 Il progetto della lista, partito oltre due anni fa, si basa su un’ idea di profondo cambiamento con un  carattere esclusivamente civico, pur convogliando in seno varie sensibilità politiche.

Un movimento di opinione sfociato in una lista civica al fianco del candidato sindaco, Gaetano Minieri, che alla fine ha portato Antonio De Lucia a sedere tra i banchi del Consiglio comunale.

La scelta di De Lucia di avvicinarsi e aderire a Fratelli d’Italia è stata del tutto personale: i suoi compagni di lista, a quanto pare, nulla sapevano di questo percorso di avvicinamento al partito della Meloni. Quando la notizia si è diffusa, lo stupore, ma anche una certa contrarietà è stata evidente. “Quella di Antonio De Lucia – affermano in una dichiarazione congiunta i dirigenti della lista Nola 801 Michele Ciniglio, Carmine Avella, e Luigi Ferrante – è stata una scelta di carattere personale che in nessun caso influenza il progetto della nostra lista che ha una natura civica e come unico obiettivo quello di contribuire al cambiamento della città. A titolo personale ciascuno può sentirsi libero di fare le scelte che sente, ma deve essere chiaro che la lista Nola 801 rimarrà autonoma e fuori da queste dinamiche”.

L’altro giorno, a quanto pare, i dirigenti della lista pare abbiano anche incontrato gli altri capigruppo consiliari di maggioranza esporre la propria posizione rispetto alla vicenda. Per la verità, lo stesso Antonio De Lucia ha confermato che la sua decisione di costituire un circolo di Fratelli d’Italia non modificherà alcun assetto in Consiglio comunale, visto che resterà all’interno del gruppo consiliare di Nola 801.  

La vicenda evidenzia quello che potrebbe essere il “tallone d’Achille “di questa amministrazione affermatasi con successo alle ultime elezioni con uno schema essenzialmente civico, possa, progressivamente, veder crescere riferimenti e orientamenti politici, anche opposti tra loro. E più ci si avvicina all’appuntamento delle elezioni regionali, più le fibrillazioni saranno intense, “agitando” la navigazione amministrativa della coalizione guidata dal sindaco Minieri. 

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