Nola, ancora semaforo rosso per le visite guidate. Vitale (Meriedies): “Programmiamo per i prossimi mesi”
Nola – La ripartenza delle attività culturali, ma anche il ritorno delle visite nel territorio, restano ancora una realtà lontana. Troppi ancora i vincoli imposti dalle restrizioni anti -Covid. Anche dall’osservatorio dell’associazione culturale Meridies, da oltre un ventennio in prima linea, con importanti risultati raggiunti, nella promozione culturale, il momento storico è ancora carico di incertezze. “In questo periodo – afferma Elisabetta Vitale dell’associazione Meridies – saremmo stati impegnati con le visite scolastiche che ovviamente, oggi, sono sospese. I vincoli che permangono non rendono possibile una vera e propria attività culturale che di fatto è bloccata. Non ci sono richieste di visite. Attendiamo l’evoluzione della situazione, sperando in un miglioramento generale nei prossimi mesi”.
L’ attuale stato dell’arte rende possibile solo un’ attività di progettazione in vista di un progressivo ritorno alla normalità. Anche l’importante appuntamento del Certamen bruniano, già sospeso lo scorso anno, non si svolgerà. Di sicuro non in presenza. “Purtroppo il Certamen bruniano non ci sarà almeno in presenza – continua Vitale – non ci sono ovviamente nei tempi nei presupposti. Vedremo se sarà possibile intraprendere qualche iniziativa in streaming”.
Il Certame bruniano è una della manifestazioni culturali di maggior respiro dell’intero territorio nolano. Promosso, quasi da un ventennio, dall’associazione Meridies e dal Liceo Carducci di Nola, di concerto con le istituzioni locali, coinvolge studenti provenienti da tutta Italia in un elaborato che trae spunto da un’opera di Giordano Bruno. Un’ esperienza che rappresenta anche un’ importante occasione per la promozione dei beni culturali della città e di cui i partecipanti ne hanno sempre parlato in termini estremamente entusiastici. Anche per quest’anno, purtroppo, si prevede un forzato stop.
Che cosa state preparando come associazione per i prossimi mesi in vista, si spera, di un allentamento delle prescrizioni?
“E’ inevitabile che bisognerà avere sempre un’ occhio a quelle che saranno le disposizioni del Governo e della Regione – conclude ancora Vitale – siamo in una fase di studio per essere pronti con varie soluzioni a seconda delle circostanze che si presenteranno. Per Pasqua proveremo a fare qualcosa, magari on line, come fatto già nei mesi scorsi con visite guidate virtuali. Vedremo se poi ci sarà la possibilità, nei mesi più caldi, per svolgere eventi all’aperto, osservando tutte le disposizioni del caso. In programmazione c’è sicuramente la riapertura del Museo diocesano che è stato momentaneamente chiuso in attesa dell’allestimento di nuovi spazi espositivi con nuove e preziosissime opere”.