Nola, amministrative 2019. Il Consigliere metropolitano, Francesco Iovino, scende in campo con una lista civica insieme agli ex consiglieri comunali, Ines Miccio e Antonio Manzi
Nola – Amministrative 2019: il consigliere metropolitano, Francesco Iovino, “scende in campo” con una lista civica fondata sul modello della cittadinanza attiva. Il progetto era in gestazione da diversi mesi, ed oggi, superata la fase di elaborazione, può dirsi una proposta politica articolata pronta a recitare un ruolo da protagonista in vista della prossima competizione elettorale all’ombra dei Gigli.
L’obiettivo è quello di dar vita ad un soggetto capace di incarnare i valori della partecipazione, tutelando i beni comuni in uno schema lontano dalle logiche corporative. Ad aderire all’iniziativa sono già giovani professionisti, personalità della società civile, ma anche ex amministratori che si sono sempre distinti per la loro condotta coerente e competente, sempre teso a dare un contributo all’esperienza amministrativa e alla crescita della comunità.
E’ il caso dell’ex consigliere comunale, Ines Miccio, eletta nel 2014 tra le fila di Forza Italia, ma che null’ultima parte prese le distanze dal partito degli “Azzurri”, iscrivendosi al Gruppo misto, avvicinandosi al movimento DeMa di cui lo stesso Iovino fa parte.
Altra adesione, questa più recente, è quella di Antonio Manzi, amministratore di lungo corso e di grande esperienza, tra i veterani del parlamentino cittadino, consigliere in varie consiliature e più volte assessore e vicesindaco.
“Si tratta di un progetto ad ampio respiro – afferma Francesco Iovino – la nostra è una proposta indirizzata a quanti credono in una politica lontana dagli interessi individuali. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione, soprattutto sulla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali di questa straordinaria città che ha in sé tante potenzialità ancora inespresse. Abbiamo già una squadra ampia e motivata, con l’aggiunta di elementi di esperienza e grande serietà come Miccio e Manzi che sicuramente rappresentano un valore aggiunto”.
Rispetto alla collocazione, nessuna scelta in merita è stata ancora fatta anche in considerazione dell’attuale scenario politico che resta pesantemente confuso.
“Il nostro è un discorso certamente di coalizione – prosegue Iovino – e guardiamo a chi ha un reale modello di città 2.0 che sia sempre più smart, con servizi innovativi e un welfare non solo indirizzato all’assistenza ma anche al benessere della persona. Questo significa anche più aree verdi, attività per ogni fascia di età, potenziamento delle iniziative sportive e culturali”. Nelle prossime settimane il processo di strutturazione della lista si andrà consolidando, prima di aprire un programma di lancio, di promozione, e di confronto con la città.
Dunque, sullo scacchiere cittadino fa ufficialmente capolino un altro soggetto politico, arricchendo l’offerta di voto degli elettori. Ciò che manca in questa fase è un processo di sintesi tale da schiarire all’orizzonte. Fino a quando ciò non avverrà, sarà ancora prematuro parlare di credibili candidati a sindaco. Ma la data dell’elezioni è ancora lontana, e per la chiusura dei giochi c’è ancora tempo.