Nola, al via il progetto del Centro servizi per le famiglie

Nola – Al via gli interventi a sostegno delle  famiglie promosso dal bilancio sociale scorso. Sono pronti all’avvio i “Centri servizi famiglie” dislocati a Nola centro, Polvica, Piazzolla su iniziativa dal Forum Terzo Settore Agro Nolano con la rete di associazioni formata da: Peter Pan Partenopeo, Life, Crisalide, Campo dei Fiori, La Nuova Nola, in collaborazione con settore Politiche sociali coordinato dal consigliere delegato Michele Cutolo. Il progetto è rivolto gratuitamente a numero massimo di venti bambini per ogni centro, dai 6 ai 13 anni ed alle famiglie.

L’intervento parte dalla considerazione come l’esperienza degli ultimi anni abbia evidenziato come qualunque intervento mirato alla prevenzione, alla socializzazione e alla formazione di minori a rischio debba necessariamente rientrare in una struttura ramificata all’interno di una cornice educativa ispirata alla complessità, nella quale il lavoro risulta strutturato e organizzato su più variabili: minori, famiglie, docenti, non docenti, istituzioni scolastiche ed extrascolastiche.
La denuncia di fenomeni di deprivazioni e demotivazione determinati da esperienze di insuccesso dichiarate oppure meno evidenti ma quotidiane, impone l’esigenza di affrontarli e di organizzare delle azioni rivolte alla prevenzione e al recupero.

Nell’ambito delle iniziative rivolte a contrastare e ridurre tali fenomeni, presso i Centri Servizi famiglie viene proposto un programma di interventi finalizzati a:migliorare le capacità dei minori ad affrontare le relazione con la propria famiglia e con tutto il contesto sociale (scuola, gruppi di pari, lavoro).Aumentare l’autonomia dei minori e la capacità di utilizzare le risorse del territorio e qualificare e recuperare le conoscenze di base dei minori con insufficiente istruzione scolastica.
Inoltre si punta a potenziare  la coscienza civica del comportamento sociale dei minori e delle famiglie di appartenenza e sostenere famiglie in difficoltà varie (sociale, culturale, di salute) da compiti educativi specifici.
Tra gli alti obiettivi anche quello di indirizzare le famiglie ai servizi competenti a seconda delle problematiche emerse e dare una mano concreta per risolvere i problemi quotidiani.
Le attività nei centri famiglia si svilupperanno in  dopo-scuola, pratica sportiva, in sportelli di ascolto e consulenze, oltre che di un laboratorio di recitazione, canto e clown terapia.

 

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