Nola, al Teatro Umberto va in scena “L’Eccidio di Nola”
Nola – Al Teatro Umberto va in scena “L’Eccidio di Nola” a conclusione delle celebrazioni per l’80° Anniversario. Un Evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Nola, nella persona del Sindaco Carlo Buonauro. per non dimenticare, dopo ottant’anni quella che è passata alla storia come la prima strage nazista in Italia. La drammatizzazione andrà in scena lunedì 11 settembre 2023, al teatro Umberto di Nola, alle ore 19.30, per una serata di memoria e di emozioni. L’evento è scritto e diretto da Gaetano Stella e nasce da un’idea di Antonio Grilletto.
Dopo lo sbarco di Salerno del 9 settembre del 1943, l’armata di Kesselring decise di convogliare tutte le forze disponibili verso la città di Nola, in modo da organizzare al meglio la difesa. Il 10 settembre due tedeschi alla guida di una motocicletta tentarono di disarmare i soldati italiani e al loro rifiuto decisero di aprire il fuoco. I soldati italiani risposero al fuoco e uno dei due tedeschi venne ucciso, mentre l’altro venne catturato. Subito dopo i soldati italiani decisero di inviare una delegazione, nonostante i militari italiani fossero disarmati e sventolassero il vessillo bianco, i tedeschi aprirono il fuoco contro di loro. Uno dei militari italiani, Aldo Carelli, rimase ucciso. Il giorno dopo la divisione corazzata “Hermann Göring” giunse nella piazza antistante la caserma Principe Amedeo e, nonostante la strenua e coraggiosa resistenza degli italiani, disarmarono le truppe. Successivamente fecero uscire fuori tutti i soldati di stanza e fucilarono sommariamente 10 ufficiali: Colonnello Amedeo Ruberto, Colonnello Michele De Pasqua, Capitano Roberto Berninzone, Capitano Mario De Manuele, Capitano Luigi Sidoli, Tenente Enrico Forzati, Tenente Alberto Pesce, Tenente Pietro Nizzi, Tenente Benedetto Consolato ed il Sottotenente Gino Jacovone.
La MacroStoria: l’armistizio, lo sbarco degli alleati a Salerno (Operazione Avalanche), fa da sfondo alla MicroStoria: L’Eccidio di Nola, che Gaetano Stella racconta con la stessa accorata e appassionata partecipazione, nasce da un’idea di Antonio Grilletto. Le bellissime immagini, dell’Istituto Luce, sono la colonna portante del racconto con una drammaturgia storicamente corretta. Non mancano le contaminazioni che servono ad irrobustire i momenti emozionali dello spettacolo. Attori professionisti di provata esperienza, i danzatori della compagnia di Danza Musical, cantanti con musiche di repertorio ed originali, coreografie, costumi, oggettistica, elementi scenografici e un imponente service audio-luci-video completano una messa in scena di grande professionalità. Un momento di grande emozione nella Drammatizzazione, sarà la storia del tenente Enrico Forzati, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: «Per rappresaglia alla reazione opposta dai militari del reparto cui apparteneva, affiancati da elementi civili, contro la proditoria aggressione di truppe tedesche alla caserma, veniva messo in riga con tutti gli altri ufficiali per una spietata decimazione. Visto un collega al suo fianco che si avviava al sacrificio, mosso da impulso di sublime generosità, si faceva prontamente avanti dicendo ad alta voce: «Sono stato chiamato io». Cadeva così fieramente sotto il fuoco del plotone di esecuzione, dando luminoso esempio di stoica abnegazione, di fulgido cameratismo e di eccelso amore di Patria».