Nessuno escluso, il libro di Fortunato Nicoletti a sostegno del progetto “Un respiro in più “
Quante volte la problematica dei genitori viene posta al centro di importanti tematiche? Quante volte sentiamo dire che oggi più d’ieri essere genitori è molto più difficile?
Fortunato Nicoletti, genitore di tre figli Andrea, diciassettenne, Francesca sedicenne e Roberta di quattro anni afferma che essere genitori è complicato, ma esserlo di un figlio con disabilità gravemente invalidante è praticamente impossibile. Un’ affermazione che fa riflettere e che richiama a sé i interrogativi forti su problematiche genitoriali di questo tipo.
Solitamente non siamo del tutto abituati a calarci in questa realtà, o semplicemente siamo abituati a osservarla da fuori .
Fortunato Nicoletti al contrario ci offre una prospettiva diversa di chi vede la problematica della disabilità dal di dentro, convinto che “La disabilità non può più essere vista solo come una malattia cronica e rara che rende scomodi, ma dovrebbe essere considerata una tra le tante possibili condizioni dell’esistenza umana con la quale fare i conti. Essere disabili non vuol dire né essere speciali, né essere inferiori, ma semplicemente essere diversi”. Da sempre è questa la sua opinione.
Per questo ha deciso di raccontare la storia di Roberta, nel libro “Nessuno escluso. Roberta è una bimba solare, ed è affetta da una Displasia campomelica, malattia genetica così rara da essere il primo caso diagnosticato in Italia.
Patologia che interessa l’apparato scheletrico compromettendo anche altri apparati.
Quando si vivono momenti legati a vissuti intensi della vita, si sente un impellente bisogno di testimoniare emozioni e sensazioni, condividendoli in ogni singola forma.
Questo il messaggio forte è intenso che Fortunato Nicoletti lancia attraverso il libro “Nessuno escluso”.
Narrando inizialmente i primi mesi di Roberta contrassegnati da ricoveri ospedalieri, rapporti con operatori sanitari ed istituzioni, vittorie e sconfitte.
Giungendo a una seconda narrazione incentrata sulla parte prettamente sanitaria, elementi che da individuali si prefiggono di trasformarsi in patrimonio comune, descrivendo la vita di una famiglia che vive quotidianamente la disabilità, in un periodo legato strettamente all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da covid-19.
Dove anche se si stenta a dirlo, a pagarne le pene più sono i disabili e i loro familiari.
Non a caso il libro “Nessuno escluso”, da sostegno e aiuto concreto al progetto “Un respiro in più”.
Un progetto che darà sollievo e supporto alle famiglie, caregiver Lombarde, attraverso assistenza infermieristica pediatrica nelle ore serali.
Grazie alla sensibilità della casa editrice LFA Publisher, con sede a Napoli il libro Nessuno escluso si sta divulgando sempre più.
L’hastag #iostoconRoberta si allarga sempre più, avendo personaggi politici di rilievo come il Ministro Sergio Costa, Maurizio Di Giovanni persona di cultura e, autore di grandi romanzi
Seguendo il loro esempio, quello di tanti altri lettori, con l’acquisto del libro “Nessuno escluso”, possiamo aiutare tante famiglie caregiver, e avere la speranza che la diffusione del del libro divulgandosi nel tempo, potrà essere di supporto ad altre regioni d’Italia.
di Maria Rosaria Ricci