Napoli-Roma 1-0
“La lotta per il secondo posto? Da stasera è più aperta ma non la consideravo chiusa”. Così Rudy Garcia commenta lo sprint per la qualificazione diretta all champions dopo il ko della sua Roma che pora ha tre punti di vantaggio sul Napoli ma con la partita col Parma da recuperare. “Quello che mi preoccupa di più stasera – aggiunge il tecnico – sono le condizioni di Strootman. Non sappiamo ancora cosa succederà, il ginocchio si è gonfiato, non riesce a camminare e xsente molto dolore, questi non sono buoni segnali. Speriamo domani di avere buone notizie”. Sulla gara, Garcia si dice soddisfatto della sua Roma che “ha giocato con personalità, maturità – ha detto – facendo tanto possesso palla (il 73%, ndr) in casa del Napoli e dopo aver perso qui in Coppa Italia”. “Non siamo venuti – spiega – per gestire la gara e il vantaggio in classifica. Abbiamo attaccato, creato tante occasioni, soprattutto nel secondo tempo con la parata di Reina, il tiro di Nainggolan e il colpo di testa di Florenzi. Poi loro hanno trovato il gol con la palla che ha toccato la traversa ed è entrata. Un’azione molto bella ma ci vuole anche un po’ di fortuna per sbloccare queste partite”. Una fortuna che la Roma non ha avuto nelle conclusioni al termine di una partita ben giocata: “Stasera – spiega il tecnico francese – abbiamo giocato la migliore partita in trasferta da inizio stagione, ma è chiaro che dobbiamo essere più efficaci, avere più cattiveria davanti alla porta”. “La lotta per il secondo posto resta difficile ma è chiaro che da stasera la Roma sentirà più pressione. Siamo più vicini e anche le due vittorie tra Coppa Italia e stasera peseranno”. Rafa Benitez mette pressione sui giallorossi nella lotta per la seconda piazza dopo il successo sulla Roma. “Hanno tre punti di vantaggio – spiega – e quindi dipende da loro ma anche da noi. Certo non è facile mantenere il livello alto con tante partite, ma ora dovremo essere bravi a pensare al Porto e poi a Torino, gestire la rosa è importantissimo”. Una gestione che passa che per gli infortunati, spiega Benitez che per il match di giovedì conta di recuperare Behrami: “Ce la farà”, spiega, ricordando che il successo è arrivato: “senza lui e Jorginho che abbiamo perso oggi improvvisamente”.
Il Napoli ha battuto la Roma per 1-0 nel posticipo della 27/a giornata di serie A. Rete di Callejon al 36′ del secondo tempo. Con la vittoria il Napoli si avvicina a 3 punti dal secondo posto della Roma che deve pero’ recuperare la partita col Parma.
”Destro in panchina? Abbiamo deciso di aspettare il Napoli e di giocare in contropiede con Gervinho, Florenzi e Bastos. Avevamo tanta velocità ci è mancato il gol ma abbiamo giocato con personalità e maturità. Il risultato non è sempre giusto”: così ai microfoni di Sky Sport l’allenatore della Roma, Rudi Garcia commenta la sconfitta del San Paolo. ”Per segnare – ha aggiunto – serve anche un po’ di fortuna. I nostri palloni hanno sfiorato il gol mentre il loro ha preso la traversa ed è entrato”. Per Garcia l’obiettivo Champions non è in discussione: ”Se giochiamo cosi fino alla fine vinceremo tante partite – ha sottolineato – Il problema di questa sera non è la sconfitta. Abbiamo perso l’efficacia sotto porta e anche un po’ di fortuna. Dobbiamo tornare ad essere più cattivi. Lo scudetto? Ormai il distacco è tanto. Noi dobbiamo andare avanti e restare concentrati per il secondo posto. Speriamo di non aver perso Strootman”.
Forte trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Questa la prima diagnosi dell’infortunio occorso stasera a Kevin Strootman uscito stasera al 14′ del primo tempo dopo uno scontro di gioco con Dzemaili. L’infortunio del centrocampista della Roma non ha quindi nulla a che vedere con il trauma contusivo al ginocchio destro che si era procurato nell’amichevole contro la Francia con la nazionale olandese. Strootman sarà sottoposto domani a esami strumentali per capire meglio l’entità dell’infortunio.
Cori di discriminazione territoriale si sono levati dal settore riservato ai tifosi della Roma allo stadio San Paolo. I sostenitori giallorossi, circa 500, hanno cantato cori inneggianti al Vesuvio a cui i tifosi napoletani hanno risposto fischiando. I sostenitori ospiti hanno raggiunto lo stadio a bordo dieci autobus controllati da un forte schieramento delle forze dell’ordine. Una volta entrati al San Paolo c’è stato un lancio di petardi dalla curva A verso il settore ospiti e viceversa.