Napoli, rimanere secondi è la priorità
Un passo decisivo per conquistare il secondo posto. La sfida di domani con il Bologna ha il sapore di un vero e proprio crocevia. Il Napoli ha ringraziato (metaforicamente s’intende) l’Atalanta per il 3-3 contro la Roma ma ora deve voltare pagina. Le lunghezze di vantaggio sui giallorossi restano 5 e l’obiettivo è mantenere inalterata la distanza prima dello scontro diretto dell’Olimpico, in programma lunedì 25 aprile. In mezzo c’è il Bologna e la sua fama di ammazza grandi. Il Napoli ha già perso al Dall’Ara e quindi è perfettamente consapevole delle difficoltà del match contro i rossoblù dell’ex Donadoni. Sarri ha affrontato l’argomento a Castel Volturno con il gruppo. Il primo passo è cancellare la brutta prestazione di sabato sera. Al di là dell’errore di Rocchi sul gol di Icardi, gli azzurri si sono espressi nuovamente al di sotto delle loro possibilità, come già accaduto ad Udine. La flessione sta nei numeri: quattro punti nelle ultime cinque trasferte. Il Napoli dovrà affidarsi al baluardo San Paolo per superare l’appannamento e conquistare una vittoria preziosa in vista del traguardo Champions diretta, presupposto indispensabile per programmare al meglio la prossima stagione ma soprattutto per trattenere i campioni, Higuain su tutti, che vogliono esibirsi nella competizione europea più importante dopo due anni di assenza forzata.
LE SCELTE DI SARRI
L’allenatore valuterà oggi nel corso della rifinitura se far rifiatare qualcuno, considerando che la condizione psico-fisica di alcuni titolarissimi è al minimo. Sarri sta pensando a due o al massimo tre cambi per affrontare al meglio ilBologna. In mediana David Lopez potrebbe vincere il ballottaggio con Allan, mentre nel tridente non è da escludere l’ipotesi Mertens al posto di Insigne. Le chiavi dell’attacco saranno affidate nuovamente a Manolo Gabbiadini che sostituirà per l’ultima volta Gonzalo Higuain. Il Pipita tornerà a disposizione contro la Roma e domani farà il tifo per i compagni.
IL SAN PAOLO
Difficilmente ci sarà il pienone. La delusione per lo scudetto sfumato al momento ha raffreddato la prevendita in vista di domani. Saranno circa 25mila sugli spalti, dato in controtendenza rispetto alle ultime esibizioni al San Paolo.