Montezemolo lascia la Ferrari per la presidenza di Alitalia
L’uscita di Luca Cordero di Montezemolo dalla Ferrari «non è in agenda». Ma certo è che «tutti sono necessari e nessuno è indispensabile». L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, liquida così il numero uno della Rossa.
Da tempo indiscrezioni parlano di rapporti gelidi fra il gran capo della Fiat, a cui fa capo la Ferrari, e Montezemolo e negli ultimi giorni erano tornare a circolare con insistenza voci di un imminente addio del manager al Cavallino, che potrebbe approdare alla presidenza della nuova Alitalia dopo l’intesa con gli arabi di Etihad.
Montezemolo tuttavia solo lo scorso marzo era stato confermato alla guida della casa di Maranello per altri tre anni. «A marzo ho dato la mia disponibilità alla Ferrari per altri tre anni», aveva detto ieri Montezemolo definendo le voci di un suo addio «un polverone eccessivo» e chiarendo che «se però poi ci fosse qualunque tipo di novità il primo a dirlo sarei io personalmente».
«Ho dato la mia disponibilità a marzo agli azionisti e soprattutto alla gente della Ferrari a cui sono legato moltissimo, per un impegno di altri tre anni. Questo è tutto», aveva spiegato Montezemolo. «Stiamo lavorando per chiudere un anno che rappresenterà il record storico per risultati economici e finanziari per la Ferrari. Ogni anno abbiamo migliorato l’anno prima», aveva aggiunto.