Miglioramento sistema carcerario, firmato a Roma protocollo di intesa
È stato firmato a Roma un protocollo d’intesa tra Ministero della Giustizia, Regione Campania, ANCI Campania, Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Tribunale Sorveglianza di Salerno, per migliorare le condizioni del sistema carcerario regionale, attraverso il potenziamento delle strutture penitenziarie, l’ampliamento degli interventi di supporto, la tutela della salute dei detenuti, l’integrazione con il territorio.
L’intesa è stata sottoscritta tra il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, i presidenti dell’ANCI Campania Francesco Paolo Iannuzzi, del Tribunale di Sorveglianza di Napoli Carmine Antonio Esposito e del Tribunale di Sorveglianza di Salerno Maria Antonia Vertaldi.
L’accordo individua quali obiettivi prioritari l’attuazione dei seguenti interventi:
- Misure finalizzate al recupero ed al reinserimento di detenuti con problemi legati alla tossicodipendenza
Il Ministero della Giustizia, attraverso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), si impegna ad individuare i detenuti potenzialmente idonei ad essere avviati alle comunità residenziali ed a rafforzare, tramite progetti condivisi con la Regione Campania e con gli enti locali territoriali, percorsi di avviamento verso il recupero sociale e lavorativo dei soggetti individuati. - Interventi in materia di edilizia penitenziaria
Il Ministero della Giustizia e la Regione si impegnano ad avviare un tavolo tecnico volto a valutare ipotesi alternative di utilizzo da parte della Regione di immobili attualmente destinati ad istituti penitenziari. La misura si integra con quanto già programmato dalla Regione Campania che ha destinato, con la delibera di giunta n.18/2014, uno stanziamento pari a 9 milioni di euro ad interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico dei seguenti istituti: Casa Circondariale Santa Maria Capua Vetere (CE), Casa Circondariale Lauro (AV), Casa Circondariale Napoli Poggioreale (NA). La Regione ed il Ministero della Giustizia si impegnano a valutare inoltre la possibilità di cofinanziare progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici presso gli istituti campani utilizzando manodopera di persone in esecuzione penale. - Tutela della salute della popolazione in esecuzione penale
La Regione si impegna al potenziamento della offerta sanitaria intramuraria, con particolare riguardo ai progetti di implementazione delle attività di diagnostica strumentale anche con l’integrazione dei servizi di telemedicina all’interno degli istituti penitenziari con particolare riferimento alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale “G. Salvia” e al C.P. di Secondigliano. - Interventi di formazione – lavoro
La Regione, di intesa con l’ANCI Campania, si impegna ad individuare e finanziare misure idonee a garantire l’avviamento di percorsi individuali di formazione – lavoro, anche a titolo volontario e gratuito, relativi a progetti di pubblica utilità per i detenuti. In relazione a tali percorsi la Regione, di intesa con ANCI Campania, si impegna a predisporre, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del protocollo, specifici progetti volti a garantire la realizzazione di percorsi formativi, per favorire il reinserimento di 20 detenuti per ogni anno per un totale di 60 detenuti nel triennio. Il Ministero della Giustizia si impegna a cofinanziare nella misura del 50% ogni singolo progetto, per un importo totale complessivo non superiore a un milione di euro, in relazione al triennio di validità del protocollo. Allo scopo di garantire una programmazione congiunta degli interventi, è istituito presso la Regione Campania un tavolo permanente operativo, composto da un rappresentante della Regione, uno del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, uno dell’ANCI Campania, uno degli istituti penitenziari coinvolti nei progetti previsti dall’intesa e uno della Magistratura di Sorveglianza.
“E’ una risposta forte che riguarda le strutture, la qualità e la salute.” Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro commenta l’intesa.
“Sul fronte della sanità siamo riusciti a fare qualcosa in più anche grazie al raggiungimento del pareggio di bilancio. Questo è l’inizio di una serie di attività che possiamo mettere in campo”, conclude il presidente.