Meteo, Italia ancora spaccata in due : nel weekend temporali a nord e caldo a sud

 L’Italia si prepara a passare un week end a due facce a livello meteorologico: si avrà un clima da ‘Ottobrata’, con sole e temperature miti, al Centro Sud, mentre al Nord e in Toscana è in arrivo una perturbazione che porterà piogge e acquazzoni. Queste le previsioni per i prossimi giorni degli esperti, secondo i quali anche la prossima settimana si avrà un’Italia divisa in due. «L’alta pressione che si è impossessata del Mediterraneo – spiega Francesco Nucera, meteorologo di ‘3bmeteo.com’ – continuerà a regalarci una fase meteo climatica nel complesso stabile e mite un pò ovunque, se si eccettuano banchi di nebbia in Valpadana e nelle valli del Centro. L’Ottobrata sarà una caratteristica in particolare delle regioni centro meridionali». LE PREVISIONI DIVISA IN DUE Al Nord e sull’alto Tirreno, precisa l’esperto, i venti di Scirocco porteranno invece un aumento della nuvolosità già a partire da sabato, con qualche pioviggine sulla Liguria. «Il vero e drastico peggioramento – osserva Antonio Sanò, direttore de ‘iLMeteo.it’ – si attuerà nella giornata di domenica ad opera di una perturbazione atlantica, con piogge e temporali prima al nordovest verso l’Emilia e la Toscana, con un episodio di maltempo nella notte sul Levante Ligure, Cinque Terre, Lunigiana, Garfagnana, ed entro lunedì anche sulla Versilia». Lunedì, continua Sanò, le piogge interesseranno il Centro Nord e la Sardegna, con un miglioramento in serata. Dopo la tregua di martedì, salvo piogge in Piemonte e nebbie in Valpadana, mercoledì è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione al Centro Nord, mente al Sud il clima resterà mite con punte di 28 gradi in Sicilia. «La prossima settimana – rileva Nucera di ‘3bmeteo.com’ – si avrà un’Italia divisa in due dalla perturbazione atlantica con il brutto tempo al Centro Nord, mentre al Sud continuerà a dominare l’alta pressione con tempo più stabile». «Il meteo – è il ragionamento dell’esperto – si è incanalato verso un percorso a montagne russe, che ci ha portato prima un assaggio autunnale, poi un anticipo d’inverno e ora, nuovamente, temperature primaverili. Questa incertezza stagionale – conclude l’esperto – è dovuta ad un braccio di ferro tra le correnti autunnali, che premono sull’acceleratore ma che faticano ad entrare sul Mediterraneo, e l’alta pressione estiva ancora presente sull’Europa meridionale che non vuole andarsene».

 

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