Marzano di Nola, interrotti i lavori alla torre
Marzano di Nola – Si interrompono i lavori alla “Torre di Marzano”. La torre rappresenta la porta d’ingresso nel Vallo di Lauro, in quel punto si apriva l’antico feudo di Lauro e la Torre svolgeva per il feudo il ruolo di primo avvistamento dei nemici. Un monumento importante che racchiude secoli di storia che l’amministrazione cittadina, guidata dal sindaco Trifone Greco aveva quasi interamente restaurato per fare un luogo di accoglienza turistica, di infopoint e, in collaborazione con l‘istituto alberghiero, un ristorante con menù della casa con prodotti tipici a cura degli alunni dell’istituto. Da qui partiranno visite guidate in tutto il Vallo con pacchetti organizzati da personale preparato ed esperto. Il problema è che i tempi di realizzazione del progetto sono nettamente aumentati. Gli amministratori si sono visti costretti a risolvere il contratto per inadempienza e grave ritardo da parte della ditta che aveva ottenuto l’affidamento dei lavori. “La ditta che stava effettuando i lavori – ha dichiarato il primo cittadino, Trifone Greco – si è trovata in grande difficoltà dal momento che la lentezza burocratica cui siamo soggetti gli ha liquidato la prima trance di pagamenti solo sette mesi dopo l’avvio dei lavori. Ora siamo in contenzioso con la ditta che non completerà i lavori”. Si è già attivata la procedura per un nuovo affidamento: “entro un mese dovrebbero riprendere i lavori – continua Greco – e per l’estate dovremmo averli completati dal momento che mancano solo gli infissi e l’impianto elettrico”. Il sindaco di Marzano di Nola non si ferma alle difficoltà burocratiche e ha scritto all’assessore al bilancio, Gaetano Giancane. “Nella mia missiva – continua il sindaco – sottolineo come il tortuoso percorso burocratico metta in ginocchio le imprese che attendono pagamenti troppo lenti. Questa lentezza sfocia sempre o nel fallimento delle ditte, o nei contenziosi con i comuni oppure, come sta accadendo in questi giorni, all’interruzione dei lavori. Un iter così farraginoso non è più sostenibile, bisogna snellire la burocrazia per realizzare i progetti e creare occasione di sviluppo”. Intano si resta in attesa della ripresa dei lavori e la consegna della “Torre” alla cittadinanza entro l’estate.
di Maria Magistro